“In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto che ha preso la decisione mentre si trovava in Estonia.
“Alle 3.50 della scorsa notte – ha spiegato, infatti, il ministro – pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa e dopo avere condotto una valutazione dell’accaduto, mi sono sentito col presidente del Consiglio e ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan“.
Fratoianni (AVS): “Italia pretenda lo stop da Israele degli atti da Stato terrorista”
“Quello di stanotte è stato un atto di pirateria di terrorismo internazionale, Israele non può continuare impunita a violare sistematicamente ogni norma del diritto internazionale”. Così Nicola Fratoianni di Avs, parlando ai giornalisti davanti Montecitorio, prima della decisione del ministro Crosetto: “In un Paese normale di fronte a quello che è accaduto – ha aggiunto – deve salpare una nostra nave militare per proteggere le nostre imbarcazioni. E pensare che il ministro degli esteri da New York ha fatto una dichiarazione dicendo che ha chiamato l’ambasciatore israeliano per dirgli continuate ad attaccare, ma mi raccomando, fatelo con cautela e non mettete a rischio la sicurezza dei nostri connazionali”.
“Certo che ci preoccupiamo della sicurezza dei nostri connazionali e di tutti gli attivisti, anche di altri Paesi imbarcati sulla global sumud flotilla ma qui siamo di fronte a un salto di qualità: siamo di fronte alla necessità che un Paese con la schiena dritta pretenda da Israele la fine di comportamenti che sono tipici di uno Stato terrorista. Perché ormai ogni limite è stato quotidianamente superato, è stato superato il limite dell’umanità a Gaza da ormai due anni a questa parte e in Cisgiordania e anche nei confronti di una grande missione pacifica civile, come quella della flotilla”, ha concluso.
Lo stesso Fratoianni, poi, sui social ha scritto: “Finalmente arriva un atto concreto dal governo italiano. Il ministro Crossetto ha annunciato che è stata inviata una nave della marina militare per assistere con attività di soccorso la Global Sumud Flotilla dopo gli attacchi con droni di questa notte. Intendiamoci, è una nave per eventuale soccorso e non di protezione, ma intanto è un segnale. È il risultato della mobilitazione nelle piazze e dell’opposizione in parlamento. Bisogna continuare la mobilitazione. Per tutelare la Global Sumud Flotilla, per riconoscere senza condizioni lo Stato di Palestina, interrompere il commercio d’armi e imporre sanzioni ad Israele. Per fare tutto il possibile per fermare il genocidio in corso a Gaza”.
Maiorino (M5S): “Crosetto ci ha ascoltati”
La vicepresidente del gruppo M5S Senato, Alessandra Maiorino, ha affermato: “Da giorni, temendo per l’incolumità dei nostri concittadini imbarcati sulla Global Sumud Flotilla, chiedevamo al governo di muoversi concretamente per proteggerli. Oggi in aula, dopo il vergognoso attacco di droni in acque internazionali su imbarcazioni battenti bandiera italiana, ho chiesto al governo di mobilitare la Marina militare e dai banchi della maggioranza si sono alzate urla e risate. Subito dopo il ministro della Difesa Corsetto annunciava di aver inviato la fregata Virginio Fasan della Martina militare in soccorso della Flotilla, a dimostrazione che la nostra richiesta era tutt’alto che insensata”.
Fonte della Foto: Navi & Modelling.




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