Le graduatorie per l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e Medicina Veterinaria – in lingua italiana – saranno pubblicate il 12 gennaio 2026. Lo ha stabilito il Ministero dell’Università e della Ricerca, guidato da Anna Maria Bernini, con un decreto che fissa i criteri per la formazione delle graduatorie nazionali di merito e le modalità di immatricolazione per l’anno accademico 2025-2026. Il provvedimento completa l’attuazione della nuova riforma dell’accesso a Medicina, che supera il test a risposta multipla a favore di un semestre iniziale ad accesso libero, introdotto per valutare le capacità e la preparazione degli studenti sulla base di esami universitari reali.

Voti in trentesimi, punteggi in decimali

I risultati degli esami sostenuti nel semestre aperto saranno espressi in trentesimi, con possibilità di lode. Per la graduatoria nazionale, si considererà la somma matematica dei voti ottenuti nei tre esami previsti, calcolata con l’attribuzione di:

  • +1 punto per ogni risposta corretta,
  • -0,25 punti per ogni risposta errata,
  • 0 punti per ogni risposta omessa.

I punteggi, validi per la graduatoria nazionale, potranno contenere decimali, mentre quelli destinati al libretto personale dello studente saranno arrotondati all’unità più vicina. Le graduatorie saranno consultabili tramite l’area riservata del portale Universitaly, gestito dal CINECA.

Immatricolazioni dal 13 al 16 gennaio

A partire dal 13 gennaio 2026, gli studenti potranno immatricolarsi al corso di laurea nella prima sede disponibile tra quelle indicate, secondo l’ordine di preferenza e il punteggio ottenuto. Il termine ultimo per l’immatricolazione è fissato al 16 gennaio, pena decadenza del diritto. In alternativa, sarà possibile iscriversi a uno dei corsi affini scelti al momento dell’iscrizione al semestre aperto, qualora non si rientri nei posti disponibili per il corso principale.

Nuove scelte e posti residui: le date da ricordare

Dal 21 al 23 gennaio 2026, fino alle ore 17.00, chi non potrà accedere a nessuna delle sedi indicate inizialmente potrà esprimere ulteriori preferenze tra le università che presentano posti ancora disponibili. Le immatricolazioni relative a questa fase saranno consentite dal 26 al 29 gennaio 2026. I posti vacanti al 21 gennaio saranno successivamente messi a disposizione anche per studenti dell’Unione Europea e non comunitari residenti in Italia.

Iscrizioni ai corsi affini anche in sovrannumero

Gli studenti esclusi dalla graduatoria principale potranno accedere, anche in sovrannumero – entro il limite del 20% dei posti disponibili per ciascun ateneo – a uno dei corsi affini selezionati in fase di iscrizione. Le immatricolazioni in questa fase saranno possibili dal 3 al 6 febbraio 2026. Chi non completerà l’iscrizione entro i termini non avrà ulteriori possibilità. Eventuali posti ancora vacanti saranno utilizzati per successive fasi di immatricolazione.

Un nuovo modello di selezione per Medicina

Il sistema delineato dal Ministero rientra nella più ampia riforma per l’accesso ai corsi di area medica, in vigore da quest’anno accademico. L’obiettivo è offrire una valutazione più equa e basata sul merito, sostituendo il test selettivo a priori con una verifica sul campo delle competenze, attraverso esami universitari sostenuti in aula. Un cambiamento strutturale che mira a rendere più trasparente e accessibile l’ingresso nelle facoltà di Medicina.