È stato trovato il cadavere di Shani Louk, cittadina israeliana – tedesca, 22 anni: si credeva, o meglio si sperava, che la ragazza fosse stata rapita durante l’attacco terroristico di Hamas al festival musicale di Reim, avvenuto il 7 ottobre scorso. La sorella ha confermato la tragica notizia su Instagram.

Hani Nicole Louk, nata il 7 febbraio 2001, era una tatuatrice tedesca-israeliana e influencer. Louk era una delle partecipante al festival che è diventata irreperibile dopo l’attacco.

Un video, condiviso poco dopo l’attacco, la mostrava incosciente, trasportata per le strade di Gaza da militanti di Hamas sul retro di un camioncino: uno dei primi filmati virali della guerra tra Israele e i terroristi.

La madre aveva dichiarato di avere ricevuto informazioni secondo cui Louk era viva e in un ospedale di Gaza, appellandosi al governo tedesco per avere aiuto. Da allora è stata conteggiata come una degli otto cittadini tedeschi presi in ostaggio.

Ora la madre presume che la figlia sia morta già lo scorso 7 ottobre, giorno dell’attacco. Shani Louk potrebbe essere stata uccisa da un colpo alla testa.

Shani Louk, nata il 7 febbraio 2001, da padre israeliano e madre tedesca, Ricarda Louk, che ha vissuto a Ravensburg, in Germania, e si è trasferita in Israele nei primi anni ’90.

Louk e la sua famiglia si sono poi trasferiti a Portland, nell’Oregon, negli Stati Uniti d’America, nei primi anni 2000. La ragazza si è poi trasferita a Tel Aviv, dove lavorava come tatuatrice freelance.

 

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