Tutti i palazzi istituzionali siciliani illuminati per sostenere Israele sotto l’attacco della guerra da parte di Hamas. A sollecitare l’iniziativa simbolica il segretario nazionale della DC, Totò Cuffaro. Comuni, Province, Regione, e altri immobili istituzionali sono invitati a proiettare la bandiera israeliana. Un modo simbolico per dire no agli attentati e ai terroristi.

“Tutti sgomenti”

L’attacco di Hamas alla nazione di Israele, che a distanza di 50 anni si può definire ancora più feroce della guerra di Kippur, lascia tutti sgomenti – sono le parole del segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro -. I 300 morti e i 2 mila feriti cittadini israeliani, insieme alle decine di bambini e anziani deportati dai Palestinesi a Gaza, non possono vedere la comunità internazionale inerme e ridotta a comunicati stampa sterili. Necessita, ora più che mai, una risposta tempestiva, che riprenda serie trattative per riportare la pace nei territori colpiti, per evitare una lunga e terribile guerra”.

Appoggio senza se e senza ma

“Per tale motivo, la Democrazia Cristiana, con i suoi segretari regionali e nazionali e i suoi organismi – aggiunge l’ex governatore siciliano -, si stringe al popolo Israeliano e ai rappresentanti delle comunità Israeliane presenti in Italia. Bisogna sostenere Israele, senza se e senza ma, e appoggiare la richiesta della Federazione Italia-Israele che chiede ai Comuni, alle Regioni e al governo di proiettare la bandiera di Israele sulle facciate dei loro palazzi in segno di solidarietà verso lo Stato di Israele. La Democrazia Cristiana non sarà mai con i terroristi. Per i valori cristiani della dottrina sociale della chiesa – conclude Cuffaro -, la Dc abbraccia i fratelli Ebrei già provati da millenni di persecuzione religiosa”.

Possibile ampia operazione a Gaza

Intanto nelle prossime 24-48 ore Israele potrebbe lanciare un’ampia operazione via terra contro Hamas a Gaza. Così gli Stati Uniti d’America, come riportato dal Washington Post, citando alcune fonti. Il governo di Tel Aviv, infatti, avrebbe chiesto a Washington missili per l’Iron Dome (lo scudo anti-razzi), bombe di piccolo diametro, munizioni per mitragliatrici e una maggiore cooperazione nella condivisione di informazioni di intelligence. Si è parlato molto del possibile coinvolgimento dell’Iran nell’attacco di Hamas.

Ma il regime di Teheran ha negato l’accusa tramite la sua delegazione alle Nazioni Unite: “Sosteniamo con forza e senza esitazioni la Palestina; tuttavia, non siamo coinvolti nella risposta della Palestina, che è di esclusiva competenza della Palestina stessa”. Tuttavia, è stata la stessa Hamas ad affermare pubblicamente di avere avuto un aiuto dall’Iran. Però, il Segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato alla Cnn che il governo statunitense “non ha ancora visto prove che l’Iran abbia diretto o sia dietro questo particolare attacco”.

Egitto: “Israele ha sottovalutato l’allarme”

Un funzionario dell’intelligence egiziana ha affermato all’Associated Press che l’Egitto ha più volte informato gli israeliani su “qualcosa di grande” ma che i funzionari israeliani erano concentrati sulla Cisgiordania e hanno minimizzato la minaccia proveniente da Gaza. “Li abbiamo avvertiti che un’esplosione della situazione stava arrivando, e molto presto, e che sarebbe stata grande. Ma hanno sottovalutato questi avvertimenti”, ha dichiarato. L’esercito israeliano ha annunciato “più di 500 obiettivi” di Hamas colpiti la notte scorsa nella Striscia di Gaza. “Durante la notte, aerei da combattimento, elicotteri, aerei e artiglieria hanno colpito più di 500 obiettivi dei terroristi di Hamas e della Jihad islamica”, hanno affermato le forze israeliane in un comunicato. Israele ha annunciato di avere scovato 70 terroristi di Hamas sul proprio territorio.

Il bilancio

I morti a Gaza per gli attacchi di Israele sono arrivati a 436 con 2.270 feriti. Questo il nuovo bilancio reso noto dal ministero della sanità della Striscia. Mentre le vittime israeliane hanno superato quota 700.

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