Le autorità ucraine hanno affermato che circa 300 persone potrebbero essere morte dopo l’attacco russo al teatro di Mariupol, utilizzato come rifugio da molti residenti. Il Comune di Mariupol su Telegram ha scritto: “Da testimoni oculari emergono informazioni secondo cui circa 300 persone sono morte nel teatro di Mariupol in seguito agli attacchi di un aereo russo”. Nei giorni scorsi, inoltre, i tentativi di salvare le persone intrappolate nei sotterranei del teatro sono stati ostacolati dalla mancanza dei servizi di soccorso e dai bombardamenti continui delle forze russe.

Nuovo tentativo di evacuare Mariupol

Secondo il vice primo ministro Iryna Vereshchuk, l’Ucraina si augura che alcuni civili attualmente intrappolati a Mariupol possano allontanarsi a bordo di autobus. Infatti, vari tentativi di creare corridoi umanitari fuori dalla città, attaccata costantemente dalle forze russe circostanti, sono falliti. E i residenti stanno soffrendo per la carenza di acqua, cibo ed elettricità. I mezzi si trovano in attesa nella vicina città di Berdiansk per portare gli abitanti di Mariupol a Zaporizhzhia.

Bombe su policlinico di Kharkiv

La polizia regionale, su Telegram ha comunicato che le forze armate russo hanno colpito il policlinico di Kharkiv, uccidendo 4 civili e ferendone altri: “Gli occupanti russi continuano a uccidere civili a Kharkiv. A seguito del bombardamento mattutino delle infrastrutture civili da parte di più lanciarazzi, 7 civili sono rimasti feriti, 4 dei quali sono morti”. L’esercito russe avrebbe colpito il policlinico nel quartiere Osnovyansky, dove si trova un centro di aiuti umanitari e non ci sono strutture militari nelle vicinanze.

Bombe al fosforo

Infine, la Russia ha smentito qualsiasi violazione delle convenzioni internazionali sull’impiego delle armi in Ucraina, negando di avere utilizzato bombe al fosforo. “La Russia non ha mai violato alcuna convenzione internazionale” ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, rispondendo ai giornalisti circa le accuse di Kiev.

Nella foto: danni a Ochtyrka, Ucraina del Nord.

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