Diciassettesimo giorno di guerra. Notte di bombardamenti in molte città ucraine, tra cui Kiev e Dnipro. A Leopoli, al confine con la Polonia, l’allarme antiereo è durato più di due ore, mai così tanto dall’inizio dell’invasione russa.
È stato segnalato che due depositi di carburante nei dintorni di Kiev, a Vasylkiv e a Kryachky, sono in fiamme dopo essere stati colpiti dai bombardamenti russi, come riferito da Kyiv Independent. Sta bruciando, dopo essere stato colpito, anche un magazzino di cibi surgelati nel villaggio di Kryachky.
A Kharkiv, poi, i soccorrittori hanno recuperato stamattina i corpi di cinque persone, tra cui due bambini, uccise dalle bombe russe contro un edificio residenziale del sobborgo di Slobozhanske, come reso noto dal Servizio d’emegenza ucraino su Telegram.
Il Ministero della Difesa britannico, nell’ultimo aggiornamento del servizio di intelligencesu Twitter, ha informato che il convoglio di carri armati russi è a 25 chilometri dal centro di Kiev. I componenti della lunga colonna a nord della capitale “si sono sparsi” nei dintorni e questo “potrebbe significare il tentativo russo di accerchiare la città”. “Potrebbe anche essere un tentativo di ridurre la vulnerabilità di fronte ai contrattacchi ucraini, che hanno provocato numerose perdite nelle forze russe”.