A Zagabria, in Croazia, un velivolo ancora non identificato si è schiantato la scorsa notte in un’area verde, intorno alle 23:00, senza causare feriti.
Il ministero dell’Interno croato ha affermato che “sono state inviate immediatamente pattuglie di polizia sul luogo della segnalazione, gli agenti hanno trovato nella zona un cratere” e “due paracaduti”. Il dicastero ha chiesto ai cittadini di non pubblicare foto o video dell’area dell’incidente. La polizia ha chiuso l’area e indaga sul caso, mentre i media locali riportano da ore foto del cratere, che sarebbe largo tre metri e di uno dei paracadute, appeso a un albero.
Un drone?
Tuttavia, Tyler Rogoway, che si occupa della sezione dedicata a difesa e geopolitica The War Zone sul portale The Drive, ritiene “fermamente” che il velivolo che si è schiantato a Zagabria sia “un drone da ricognizione Tu-141” Strizh “che deve aver avuto un grave malfunzionamento e aver attraversato l’Ungheria o parti dei paesi vicini e poi la Croazia” dopo essere partito dalle zone di guerra dell’Ucraina.
Il Tupolev Tu-141 ‘Strizh’ era un drone da ricognizione sovietico in servizio negli anni ’70 e ’80 che l’Ucraina avrebbe “aggiornato e rimesso in funzione dopo l’invasione della Crimea nel 2014”, ha sostenuto Rogoway. Non ci sono conferme ufficiali.
Si è appreso che l’oggetto è caduto nel quartiere Jarun, densamente abitato, provocando apprensione in molti cittadini. l momento dell’urto si è sentito un forte boato, simile a un’esplosione.
“Incidente molto serio”
Il ministero della DifesaCroato ha parlato di “incidente molto serio ma molto probabilmente non si tratta di una minaccia rivolta contro la Croazia”. Prima di precipitare, il velivolo è rimasto nello spazio aereo croato sette minuti, mentre sull’Ungheria ha probamente volato per circa quaranta minuti.
Tuttavia, stamattina, si è tenuta una riunione dei vertici politici e del settore della sicurezza della Croazia: “Sappiamo che tipo di oggetto è volato e da dove viene. Questo è un incidente grave. Vogliamo determinare tutti i dettagli”, ha detto il presidente croato Zoran Milanovic. “Invito i cittadini alla calma. Riteniamo che questo (velivolo) non sia stato diretto contro la Croazia e che si tratti di un incidente che fortunatamente si è concluso senza vittime umane, ma dobbiamo identificare alcuni errori procedurali, capire come e’ successo”, ha aggiunto.
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