A Melitopol, le forze armate di Kyiv hanno distrutto due basi militari russe, uccidendo centinaia di soldati. Ne ha dato notizia Ivan Fedorov, sindaco della città: “Due potenti esplosioni sono state udite nei quartieri settentrionali della città, abbiamo informazioni che due oggetti, dove i ‘russi’ erano di stanza, sono stati distrutti”.
Si è appreso, poi, che l’allarme aereo è scattato in diverse regioni dell’Ucraina. Tra le città interessate, Mykolaiv, Dnipro, Zaporizhzhia, Odessa, Kherson e Leopoli.
Missili anche sulla Russia
La scorsa notte, inoltre, sono stati abbattuti dalla difesa aerea ucraina 13 droni russi: “Secondo i dati preliminari, sono stati lanciati 15 droni, 13 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea con diverse armi da fuoco”, ha affermato Yuriy Ignat, portavoce dell’aeronautica di Kyiv.
In Russia, invece, le difese aeree hanno abbattuto tre missili che avrebbero dovuto colpire Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina. Così il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov: “Il nostro sistema di difesa aerea è entrato in funzione a Novy Oskol. Tre missili sono stati abbattuti. Si sta chiarendo l’entità dei danni. C’è un ferito: un uomo che ha riportato ferite da schegge al braccio. Un’ambulanza è già sul posto. Diverse facciate di edifici e linee elettriche in diversi villaggi del distretto di Novooskolsky hanno subito danni. Le squadre di soccorso e i servizi di emergenza sono sul posto”.
E Roman Starovoit, governatore di Kursk, ha poi comunicato che le forze ucraine hanno attaccato la regione russa, danneggiando gli impianti energetici nel distretto di Khomutovsky: “Le forze armate dell’Ucraina stanno bombardando il territorio di confine nel distretto di Khomutovsky. Le infrastrutture energetiche sono state danneggiate, lasciando il villaggio di Iskra senza elettricità”.
Scholz: “Conseguenze se la Cina invia armi alla Russia”
Da segnalare, infine, che il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervistato dalla CNN, ha affermato che ci saranno “conseguenze” se la Cina dovesse inviare armi alla Russia per la guerra in Ucraina: “Penso che avrebbe delle conseguenze, ma ora siamo in una fase in cui stiamo mettendo in chiaro che ciò non deve accadere e sono relativamente ottimista che avremo successo con la nostra richiesta, ma dovremo verificare”.
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