Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell’Ucraina, ha chiesto alla NATO di fornire ulteriori armi a Kiev, chiedendo “tutto quello di cui hanno bisogno” nella guerra contro la Russia. “La mia agenza è molto semplice – ha detto a Bruxelles ai giornalisti, al quartier generale dell’Alleanza Atlantica – ha solo tre punti: armi, armi e armi”.
Kuleba ha anche invitato gli alleati occidentali dell’Ucraina a “mettere da parte le loro esitazioni e la loro riluttanza”. Inoltre, il ministro degli Esteri di Kiev ha criticato la Germania e altri perché contrari all’invio di armi offensive, affermando che Berlino “potrebbe fare di più”, sebbene la più potente economia europea fornisca armi da un po’ tempo, ad esempio 2mila missili anticarro soltanto a fine marzo.
Kuleba ha spiegato: “Questa distinzione tra difensiva e offensiva non ha alcun senso quando si tratta della situazione nel mio Paese”, cercando di convincere i tedeschi a cambiare posizione sull’argomento. E ha parlato di “approccio ingiusto e ingiustificato”. Il ministro ha ricordato, poi, che lo scopo dell’Ucraina è “contenere” la guerra all’interno dei propri confini, consentendo così che la guerra non si estenda altrove.
Jens Stoltenberg, capo della NATO, ha affermato che gli alleati affronteranno “la necessità di più sistemi di difesa aerea, armi anticarro, armi più leggere ma anche più pesanti e molti altri tipi di supporto all’Ucraina”.
Da ricordare, inoltre, come riportato da Almayadeen.net, che l’Occidente – gli USA in particolare – hanno fornito armi all’Ucraina anche prima dell’inizio del conflitto. E venerdì scorso, 1 aprile, il Pentagono ha annunciato la distribuzione di armi dal valore di circa 300 milioni di dollari a Kiev, compresi razzi a guida laser e droni corazzati. Sempre gli Stati Uniti d’America hanno pure fornito addestramento militare alle truppe ucraine e su come utilizzare le attrezzature fornite.
La NATO, dal canto suo, ha addestrato “decine di migliaia” di soldati ucraini che sono in prima linea contro la Russia: “Dobbiamo ricordare che gli alleati della NATO, come gli Stati Uniti, ma anche il Regno Unito e il Canada e alcuni altri hanno addestrato le truppe ucraine per anni”, ha ricordato Stoltenberg.
Infine, il governo degli Stati Uniti ha fornito all’Ucraina 2,3 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza da quando il presidente Joe Biden è entrato in carica, compresi migliaia di sistemi missilistici anticarro e antiaerei.
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