Vladimir Putin, presidente della Federazione russa, torna a minacciare l’Ucraina e i suoi alleati, parlando ai cadetti delle accademie militari.

Putin, 70 anni, ha preannunciato: “Nel prossimo futuro, i primi lanciatori del complesso Sarmat con un nuovo missile pesante andranno in servizio di combattimento”, sottolineando che “rafforzare l’esercito rimane la priorità” del governo moscovita.

Il Sarmat – nome in codice NATO ‘Satan II‘ – è il missile balistico intercontinentale più potente e tecnologicamente avanzato della Russia e può lanciare dieci o più testate nucleari.

In corso il riarmo con missili ipersonici

Putin ha anche annunciato che “le truppe vengono riarmate con moderni sistemi missilistici con testata ipersonica Avangard“. Quindi, è in corso il riarmo delle forze militare russe impegnate in Ucraina.

Inoltre, la Russia continuerà a fornire droni al suo esercito, aumentando ed accelerando la produzione di aeromobili, nonché a sviluppare nuovi modelli di veicoli blindati, sistemi di combattimento e difesa aerea.

“La controffensiva ucraina rallenta”

Putin ha pure detto che “l’Ucraina teme future perdite sul campo, perché questo potrebbe comportare non solo la perdita della sua capacità militare, ma anche del suo esercito in generale”.

Per il presidente russo, poi, c’è “un rallentamento della controffensiva ucraina” e “il nemico sta subendo perdite serie”, cioè “245 carri armati e 678 blindati di vario tipo, compresi francesi e americani”, però le forze di Kiev “non hanno esaurito il potenziale per l’avanzata”.

Zelensky: “Putin tiene alla vita, non credo userà le armi nucleari”

Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, nonostante i proclami provenienti da Mosca, non crede che Putin sia pronto a usare le armi nucleari nella guerra in Ucraina perché “ha paura per la sua vita, la ama molto”.

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