Un inglese è stato ucciso in combattimento in Ucraina. Si tratta di Scott Sibley. La sua morte è stata confermata oggi, giovedì 28 aprile. E ci sarebbe un altro britannico di cui si sono perse le tracce.

Il Foreign, Commonwealth and Development Office (FCDO) non ha ancora rivelato ufficialmente cosa stessero facendo quei due soldati sul campo di battaglia. Tuttavia, come riportato da Sky News, si ritiene che la coppia stesse combattendo volontariamente a sostegno dell’esercito ucraino contro l’invasore russo ma è da confermare.

A proposito di Sibley, un portavoce dell’FCDO ha affermato: “Possiamo confermare che un cittadino britannico è stato ucciso in Ucraina”. Riguardo al britannico scomparso, invece, il portavoce ha aggiunto: “Siamo a conoscenza di un cittadino britannico che è scomparso in Ucraina e siamo in contatto con la sua famiglia. Stiamo cercando con urgenza ulteriori informazioni”. Al momento non ci sono dettagli su quando e/o come Sibley sia stato ucciso.

A proposito di Regno Unito, si è appreso che sta fornendo a Kiev missili a lungo raggio Brimston, usati come armi terra-terra e sta pianificando l’invio di specifiche batterie “anti nave”, come precisato da Ben Wallace, ministro della Difesa di Boris Johnson. L’obiettivo è costringere la Russia a lasciare “tutta l’Ucraina”, compresi Donbass e Crimea, oltre che a impedirle di “controllare il Mar Nero”. Wallace ha anche negato l’accusa russa di un coinvolgimento della NATO nel conflitto, sostenendo che il Regno Unito fornisce armi “come 40 altri Paesi in base ad accordi bilaterali”.

Articoli correlati