Vladimir Putin, presidente della Russia, durante una riunione del Consiglio di sicurezza, ha affermato che i militari russi stanno “combattendo da eroi” e avranno diritto a indennizzi e a riconoscimenti economici. Putin ha detto: “Ogni militare riceverà un’assicurazione o indennizzo e se un militare dove riportare ferite in guerra, riceverà un risarcimento mensile e questo è stato già stabilito da una legge ad hoc”.

Il presidente russo ha assicurato che un’ulteriore somma di 5 milioni di rubli sarà elargita dal Cremlino ad ogni famiglia di un caduto. “A tutti i membri delle famiglie dei militari morti durante un’operazione militare speciale in Ucraina sarà trasferita la copertura assicurativa prevista dalla legge e le prestazioni forfettarie. Si tratta di 7 milioni e 421 mila rubli. A ciascuno sarà, inoltre, corrisposta una compensazione monetaria mensile membro della famiglia del defunto”.

“Ma, inoltre, ritengo necessario stabilire un pagamento aggiuntivo a ciascuna famiglia del militare deceduto, del personale militare e dei dipendenti di altre Forze che partecipano all’operazione, per un importo di 5 milioni di rubli”. “Nessuno può essere una minaccia alla Russia“, ha concluso.

Putin ha assicurato che l’operazione militare in Ucraina si sta svolgendo “secondo i piani”, rimarcando che l’obiettivo dell’esercito russo è quello di combattere i “neo-nazisti” per salvare russi e ucraini, che ritiene essere “un solo popolo”. “L’operazione militare speciale sta andando rigorosamente secondo il programma, secondo i piani”.

Putin ha accusato “i nazionalisti” di radunare i civili nei condomini al centro dell’edificio e piazzare armi sul tetto e ai piani inferiori: “solo i nazisti hanno trattato la popolazione in modo così disumano. Solo i fascisti si sono comportati in questo modo, quando le truppe sovietiche hanno combattuto contro di loro, inclusa la liberazione del territorio dell’Ucraina”.

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