Vladimir Putin, presidente della Russia, ha dichiarato oggi, martedì 12 aprile, che l’operazione militare di Mosca in Ucraina raggiungerà “senza dubbio” i suoi obiettivi, definiti “nobili”.

Parlando in una cerimonia di premiazione al Cosmodromo di Vostochny, nell’Estremo Oriente russo, Putin ha affermato che Mosca non aveva altra scelta che lanciare un’operazione militare per proteggere la Russia e che lo scontro con le forze anti-russe dell’Ucraina è stato inevitabile. Putin ha detto che “gli obiettivi sono assolutamente chiari e nobili”.

Il presidente russo, 69 anni, ha anche affermato che l’obiettivo principale dell’intervento militare di Mosca è salvare le persone che vivino nel Donbass, dove i separatisti sostenuti dal Cremlino combattono contro le forze di Kiev dal 2014: “Da un lato, stiamo aiutando e salvando le persone, e dall’altro, stiamo semplicemente adottando misure per garantire la sicurezza della Russia stessa. È chiaro che non avevamo scelta. È stata la decisione giusta”.

Putin ha anche detto che “la Russia svilupperà le proprie competenze per sostituire quelle che prima poteva comprare con le entrate ricevute dalle vendite di energia. Promuoveremo le nostre competenze, svilupperemo ciò che abbiamo potuto acquistare liberamente in precedenza con i petrodollari e con il gas”.

Infine, il presidente russo ha dichiarato che “la Russia sarà sicuramente in grado di portare avanti il suo programma spaziale anche sotto le sanzioni, poiché possiede una tecnologia avanzata per realizzarl. La Russia di oggi, con la sua tecnologia avanzata, non può davvero continuare a sviluppare il nostro programma spaziale? Certo che lo faremo”.

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