Vladimir Putin ha svolto “una visita di lavoro” a Mariupol, in Ucraina, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, rasa al suolo prima dell’occupazione, agli inizi dell’invasione. Lo ha reso noto l’ufficio stampa del Cremlino.

Promessa la costruzione di nuove unità abitative

Si è appreso che il presidente russo ha ispezionato una serie di luoghi della città, a bordo di un’auto, e ha anche parlato con i residenti. Putin, insieme al vice primo ministro Marat Khusnullin, hanno discusso della costruzione di nuovi microdistretti residenziali, nuove strutture sociali ed educative, infrastrutture per alloggi e servizi comunali e istituzioni mediche.

“Nel microdistretto di Nevsky, il presidente Putin ha parlato con i residenti della città e su invito di una famiglia è entrato dentro casa – si legge nella nota stampa – Il capo dello Statoha anche esaminato la costa di Mariupol nell’area dello yacht club, dell’edificio del teatro, luoghi memorabili della città”.

Putin ha pure tenuto un incontro a Rostov sul Don, città russa meridionale, con i vertici militari nel posto di comando “dell’operazione militare speciale”.

Bombe su Kramatorsk: 2 civili morti e 10 feriti

Intanto, proseguono i bombardamenti russi. A Kramatorsk, ieri, un attacco ha causato la morte di due persone civili e il ferimento di dieci: usate le bombe a grappolo.

Le forze ucraine hanno, inoltre, comunicato di avere respinto sempre ieri 83 attacchi russi in cinque città: Lyman, Bakhmut, Avdiivka, Marinka e Shakhtarsk. Le forze russe avrebbero lanciato 11 missili, raid aerei e un centinaio di razzi.

Articoli correlati