L’autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk, nell’Ucraina orientale, potrebbe presto organizzare un referendum sull’adesione alla Russia. Lo ha affermato oggi, domenica 27 marzo, il leader Leonid Pasechnik, citato da un quotidiano locale.
Pasechnik ha affermato: “Penso che nel prossimo futuro si terrà un referendum sul territorio della repubblica. Il popolo eserciterà il suo ultimo diritto costituzionale ed esprimerà la propria opinione sull’adesione alla Federazione Russa”.
Tuttavia, per Leonid Kalashnikov, presidente della commissione della Duma per gli affari delle ex repubbliche sovietiche, tale operazione è “sconsigliabile”, perché “le due repubbliche erano fino a tempi recenti parte dell’Ucraina”.
Il deputato ha sottolineato, inoltre, che neanche le repubbliche separatiste georgiane dell’Ossezia del Sud e dell’Abkhazia, anch’esse riconosciute come indipendenti da Mosca, hanno preso una tale decisione.
“No strategia per cambio di regime in Russia”
Gli Stati Uniti d’America non hanno alcuna strategia per un cambio di regime in Russia. Lo ha detto il segretario di Stato Antony Blinken in Israele dopo che ieri Joe Biden ha affermato che il leader russo Vladimir Putin “non può rimanere al potere”.
“Penso che il presidente e la Casa Bianca ieri sera abbiano sottolineato semplicemente che Putin non può avere il potere di fare una guerra o impegnarsi in un’aggressione contro l’Ucraina o contro chiunque altro. Come ci avete sentito dire ripetutamente, non abbiamo una strategia per un cambio di regime a Mosca”.
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