Il Ministero della Difesa dell’Ucraina ha avvertito che i soldati russi che hanno scavato e vissuto nelle trincee nella Foresta Rossa di Chernobyl hanno messo se stessi e gli altri in pericolo di contaminazione da materiale radioattivo. I filmati dei droni, infatti, hanno mostrato le truppe del Cremlino mentre scavavano trincee e fortificazioni militari, sollevando polveri radioattive.

I soldati russi, di conseguenza, si sarebbero sottoposti a una esposizione significativa alle radiazioni durante l’occupazione dell’area secondo quanto riportato dai funzionari di Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese nonché del disarmo dei tre reattori superstiti della centrale di Chernobyl. Inoltre, hanno avverito cche le truppe russe avrebbero inalato una densa polvere radioattiva, sollevata dai loro veicoli e senza indossare i dispositivi di protezione dalle radiazioni.

Alla CNN un soldato ucraino ha raccontato che le truppe russe “si sono recate dappertutto e hanno anche respirato della polvere radioattiva” quando hanno lasciato la centrale. Il ministro dell’Interno ucraino Denys Monastyrsky ha anche accusato le forze russe di aver rinchiuso il personale di sicurezza di Chernobyl in un bunker nucleare sotterraneo, in spazi ristretti, “per 30 giorni”. Il personale di Chernobyl non ha avuto accesso all’aria fresca e alla luce naturale né gli è stata consentita alcuna comunicazione con il mondo esterno.

Inoltre, poco più di una settimana fa, sempre secondo fonti ucraine, un soldato russo è morto in maniera dolorosa dopo essere fuggito dalla centrale nucleare di Chernobyl insieme a molti altri commilitoni.  Poi, secondo l’agenzia di stampa ucraina UNIAN, sette autobus carichi di soldati russi, con sintomi di avvelenamento da radiazioni, sono stati ricoverati al Centro bielorusso di medicina delle radiazioni a Gomel.

Un dipendente dell’impianto nucleare ha spiegato che la mossa delle truppe del Cremlino è stata “suicida” perché qualsiasi polvere inalata dai soldati probabilmente causerà radiazioni mortali nei loro corpi.

Infine, il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, su Twitter ha affermato che i soldati russi che hanno scavato le trincee vicino alla centrale nucleare di Chernobyl hanno non più di un anno di vita.

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