Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, su Twitter ha scritto: “Questo è l’inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati, Ucraina e Italia. Il presidente del Consiglio Mario Draghi in una conversazione telefonica ha sostenuto l’uscita della Russia da Swift, la fornitura di assistenza alla difesa. L’Ucraina deve entrare a far parte dell’UE”. Quindi, rientrato il misunderstanding avvenuto ieri, venerdì 25 febbraio, dopo l’informativa al Parlamento di Draghi.

Sempre sul fronte politico, da registrare la dichiarazione di Emmanuel Macron, presidente francese, inaugurando il Salon de l’agriculture a Parigi: la guerra in Ucraina “durerà, questa crisi durerà” e “avrà conseguenze per il mondo agricolo”. “Dobbiamo prepararci con molta determinazione, molta solidarietà”. Macron ha anche assicurato che la Francia sta sviluppando un “piano di resilienza”. Macron, inoltre, ha convocato il Consiglio di Difesa nazionale per le 17 di oggi, allo scopo di fare il punto sulla guerra in Ucraina. Lo ha reso noto l’Eliseo.

E James Heappey, ministro delle forze armatiche britanicche, a BBC Radio 4, ha annunciato che il Regno Unito e altri 25 paesi hanno concordato di fornire più “aiuti umanitari e armi” all’Ucraina. Heappey ha dichiarato che il Regno Unito ora lavorerà con quelle nazioni per coordinare il modo in cui gli aiuti militari vengono consegnati e “messi nelle mani dell’Ucraina”, senza fornire lteriori dettagli.

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