Volodymyr Zelensky, sempre più presidente – soldato dell’Ucraina. Innanzitutto, ha rifiutato l’offerta americana di evacuare Kiev con queste parole: “La battaglia è qui. Mi servono munizioni, non un passaggio”, citato dall’Associated Press, come riportato dall’intelligence americana.

Zelensky, infatti, si trova nella capitale, come documenta spesso sui social media, e starebbe guidando personalmente la resistenza di Kiev all’invasione russa. Lo ha fatto sapere l’emittente televisiva di Stato Dom.

In un video condiviso stamattina su Twitter, dalla durata di 40 secondi, dal centro di Kiev, Zelensky ha detto: “Ci sono molte informazioni false online sul fatto che ho chiesto al nostro esercito di deporre le armi e che è in corso l’evacuazione. Sono qui. Non deporremo le armi. Difenderemo il nostro Stato”.

Il presidente ucraino ha pure annunciato che “le armi e l’equipaggiamento dei nostri partner stanno arrivando in Ucraina. La coalizione contro la guerra sta lavorando”. Lo ha riferito dopo una conversazione con il presidente francese Emmanuel Macron, per cui la guerra durerà a lungo.

Sempre su Twitter, Zelensky ha dichiarato: “È un momento cruciale per chiudere una volta per tutte la lunga discussione e decidere in merito all’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea“. Inoltre, ha parlato con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel da cui ha avuto la promessa per “ulteriore assistenza efficace” alla lotta degli ucraini “per il loro futuro libero”.

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