Guerriglia a Napoli a poche ore dal calcio d’inizio del match di Champions League tra la squadra partenopea e quella tedesca dell’Eintracht Francoforte.

Si segnalano scontri, caos e danni in via Calata a Trinità Maggiore: auto bruciate, spazzatura sparsa per le strade, cassonetti capovolti sul terreno bagnato dalla pioggia e gente terrorizzata. Molti negozi hanno anche chiuso le saracinesche. Un elicottero vola incessantemente sopra la zona.

Questa strada, che collega Piazza del Gesù con i Decumani da un lato e via Toledo dall’altro, è stata teatro di scontri tra gli ultras tedeschi, quelli del Napoli e le forze dell’ordine per cercare di dividere le due fazioni. Le tensioni tra le tifoserie, scaturite dagli scontri avvenuti durante la partita di andata in Germania, erano cominciate già la sera precedente con diversi tentativi di contatto tra i gruppi opposti. La partita di Champions League è ancora in programma per questa sera allo stadio Maradona.

Protetti da un cordone di polizia, i tifosi tedeschi sono stati fatti salire su alcuni bus del servizio pubblico ma, durante il passaggio dei mezzi in via Monteoliveto, i veicoli sono stati colpiti da pietre e bottiglie e il vetro di uno di essi si è anche scheggiato. Anche un’auto della polizia è stata incendiata e, per ora, i fermati sono 200.

Matteo Salvini, vicepremier e ministro, sui social media ha scritto: “Questi non sono tifosi, sono criminali. Chissà se in Germania farebbero lo stesso casino. Massima solidarietà e sostegno alle Forze dell’ordine”.

Carlo Calenda, leader di Azione, ha affermato: “Quando ti serve un ministro dell’Interno equilibrato trovi un ‘questurino’, quando ti serve un ministro ‘questurino’ trovi il nulla. Altro che legge e ordine”.

Infine, Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha affermato: “Il nostro governo, attraverso una relazione fatta propria dalla Prefettura di Napoli e poi confermata dal Tar della Campania, aveva impedito la vendita dei biglietti ai tifosi dell’Eintracht, con relativi striscioni offensivi contro Piantedosi in Germania. Mi chiedo chi e perché li abbia fatti partire. Stanno devastando Napoli e aggredendo poliziotti e cittadini dopo quello che avevano fatto a Roma il 2018. Mi chiedo cosa dirà il signor Ceferin, presidente Uefa, che aveva criticato l’iniziativa preventiva del ministro Piantedosi e quali provvedimenti prenderà nei confronti della cosiddetta tifoseria tedesca”.

Foto Alessandro Garofalo/LaPresse.

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