Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato ricoverato d’urgenza nella notte. Come riferisce una nota, a seguito di un dolore perdurante da ieri mattina, Crosetto si è presentato (solo e a piedi) al pronto soccorso del San Carlo di Nancy, con forti dolori al petto.

Crosetto, 60 anni, è stato immediatamente monitorato e poi sottoposto ad una coronarografia.

Stando a quanto si è appreso, il ministro sarebbe in ripresa. Gli esami avrebbero confermato la diagnosi di pericardite.

Giorgia Meloni, presidente del Consiglio di Ministri, sui social media ha scritto: “Un grande abbraccio e tanti auguri di pronta guarigione al Ministro Crosetto. Con la tua forza e la tua determinazione, sono sicura che supererai anche questa sfida. Forza Guido”.

Cos’è la pericardite?

La pericardite è l’infiammazione del pericardio, il sacco membranoso che avvolge e protegge il cuore. Pensa al pericardio come a una sorta di “cuscino” che permette al cuore di muoversi liberamente all’interno del torace.

Quando il pericardio si infiamma, si possono avere diversi sintomi, tra cui:

  • Dolore toracico: questo è il sintomo più comune della pericardite. Il dolore è spesso descritto come acuto, pungente e simile a una pugnalata. Può peggiorare con l’inspirazione profonda, la tosse o la deglutizione, e migliora sedendosi e inclinandosi in avanti.
  • Febbre: la febbre è un altro sintomo comune della pericardite. Di solito è bassa, ma può raggiungere anche i 38°C.
  • Stanchezza: la pericardite può causare stanchezza e affaticamento.
  • Difficoltà respiratorie: se l’infiammazione è grave, può accumularsi del liquido tra le due membrane del pericardio (versamento pericardico). Questo può comprimere il cuore e rendere difficile la respirazione.

Cause:

Le cause della pericardite possono essere diverse, tra cui:

  • Infezioni virali: le infezioni virali, come l’influenza o il virus di Coxsackie, sono la causa più comune di pericardite.
  • Infezioni batteriche: le infezioni batteriche, come la tubercolosi o la polmonite, possono causare pericardite.
  • Malattie autoimmuni: alcune malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico, possono causare pericardite.
  • Infarto miocardico: l’infarto miocardico può causare pericardite.
  • Trauma toracico: un trauma toracico, come un incidente automobilistico o una caduta, può causare pericardite.

Diagnosi:

La pericardite viene diagnosticata sulla base dei sintomi, dell’esame obiettivo e di alcuni esami diagnostici, tra cui:

  • Elettrocardiogramma (ECG): l’ECG può mostrare dei cambiamenti tipici della pericardite.
  • Ecocardiogramma: l’ecocardiogramma può mostrare la presenza di versamento pericardico.
  • Esami del sangue: gli esami del sangue possono essere utilizzati per cercare la causa della pericardite, come un’infezione o una malattia autoimmune.

Trattamento:

Il trattamento della pericardite dipende dalla causa e dalla gravità dei sintomi. In generale, il trattamento prevede:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): i FANS, come ibuprofene o naprossene, possono essere utilizzati per ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Colchicina: la colchicina è un farmaco utilizzato per trattare la pericardite acuta.
  • Corticosteroidi: i corticosteroidi, come il prednisone, possono essere utilizzati per trattare la pericardite grave o refrattaria ad altri trattamenti.
  • Antibiotici: se la pericardite è causata da un’infezione batterica, vengono somministrati antibiotici.

Prognosi:

La maggior parte dei casi di pericardite guarisce completamente entro poche settimane. Tuttavia, la pericardite può recidivare in alcuni pazienti. In rari casi, la pericardite può causare complicazioni gravi, come il tamponamento cardiaco.