Notizie che si susseguono in maniera sempre più frequente. Sono quelle relative ai salvataggi di animali operati dai Vigili del Fuoco. Nelle situazioni di emergenza sono loro, infatti, quelli ad intervenire anche in favore degli animali. Dal cane di qualche giorno addietro salvato dalle acque del fiume Oreto, a Palermo, fino a quelli estratti dalle macerie del recente terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Un impegno, quest’ultimo, che è stato premiato dalla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso nel corso di una iniziativa appositamente organizzata dall’ENPA.

Interventi difficili da immaginare, come quello relativo al soccorso di due cani da caccia estratti dalle lamiera di un’autovettura coinvolta in un incidente stradale  nel comune di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. I due poveri cagnolini, erano rimasti bloccati all’interno dei trasportini in legno. I Vigili del Fuoco hanno dovuto tagliare le lamiere ed estrarre i due cani estratti, per fortuna, incolumi.

Non ha riportato gravi conseguenze neanche il cane che due giorni addietro è caduto in una buca colma d’acqua vicino Empoli, in provincia di Firenze. Forse per colpa di uno smottamento del terreno causato dalle forti piogge, si era aperta una piccola voragine  che ha rischiato di trasformarsi in una trappola mortale per il povero cane. A nulla sono valsi i tentativi di salvataggio. La chiamata al Comando dei Vigili del Fuoco si è per fortuna rivelata risolutiva. La squadra, non senza difficoltà, è riuscita a raggiungere il cagnolino ed a trarlo in salvo.

Ancora più singolare quanto avvenuto ad Jesi (AN), lo scorso 14 ottobre. In strada, infatti, vi era una Poiana (uccello rapace protetto dalla legge) con una biscia avvolta attorno al collo. I Vigili del Fuoco, chiamati sul posto, hanno provveduto ad allontanare il rettile ed a porre in salvo la Poiana, poi consegnata ai Servizi Veterinari. Il rapace è risultato  avere un’ala fratturata. E’ pertanto probabile che l’impossibilità a riprendere il volo e quindi di potere cacciare, ha spinto la Poiana ad artigliare una preda insolita, quale è il serpente. Quest’ultimo era pertanto riuscito  a confondere l’uccello rapace, attorcigliandosi al collo.

Grazie ai Vigili del Fuoco, anche questo caso si è risolto positivamente.