“Bitetto, si è dimesso. Esattamente quanto noi chiedevamo da tempo: un’ottima notizia per i cittadini e per la trasparenza della nostra ricerca”. A dirlo è il deputato Riccardo Nuti.

“Voglio ricordare – precisa Nuti – che sono più di otto mesi che premo affinché Di Bitetto, indagato per peculato e associazione a delinquere ma soprattutto condannato dalla Corte dei conti in primo grado, e gli altri presunti responsabili degli scandali che hanno coinvolto il Cnr, vengano sollevati dal loro incarico. Bene ha fatto, anche se in colpevole ritardo, il direttore generale. Vien da pensare che nelle carte prodotte dall’indagine interna vi sono elementi molto gravi”.

“Resta però – continua Nuti – il silenzio omertoso del Governo che in questi mesi ha preferito svicolare dalle sue responsabilità. A riprova di quanto detto ricordo che, nemmeno due settimane fa, il Governo mi ha comunicato che, dopo aver istituito una commissione d’inchiesta ad hoc che ha accertato scandali all’interno del Cnr, ha presentato denunce sia alla Corte dei conti che alla Procura della Repubblica di Napoli. Peccato, però, che poi il passo successivo inspiegabilmente non sia stato compiuto e dunque i vertici sono stati tutti mantenuti al loro posto”.

Nuti conclude: “Dopo le dimissioni di Di Bitetto, il Governo non si tiri indietro: vogliamo che tutti i responsabili degli scandali che hanno coinvolto il Cnr vengano sollevati dal loro incarico – ha sottolineato -. Un passo decisivo per ridare prestigio al Consiglio”.