Le sopracciglia sono un tasto dolente per quasi tutte le donne: troppo folte, troppo sottili, diradate, troppo chiare o troppo scure. Le sopracciglia sono un elemento tanto sottovalutato quanto essenziale nella definizione di un volto e di uno sguardo: sono essenziali per rendere esteticamente attraente un viso e per risultare attraenti e sexy. Avete mai sognato di avere delle sopracciglia uniformi e folte? Allora il microblading fa certamente al caso vostro! Come funziona la recente ed innovativa tecnica, utilizzata da professionisti e dalle star per ottenere delle sopracciglia più folte e omogenee?

Negli ultimi decenni, soprattutto per le donne, il sopracciglio è diventato sempre più un mezzo di importanza sostanziale per rivalutare il volto femminile. Fino a pochi anni fa, per infoltire e ridefinire le sopracciglia si usava una tecnica che prendeva il nome di dermopigmentazione. La tecnica di dermopigmentazione, più nota e conosciuta, permetteva sì di ridefinire ed infoltire le sopracciglia ma non era altro che una sorta di tatuaggio semipermanente. Questa tecnica è relativamente efficace ma il risultato non è sempre ottimale e, talvolta, si ottengono sopracciglia finte e poco realistiche, quasi grottesche.

Per fortuna, ad oggi è possibile sfruttare il microblading. Il microblading è la più recente ed innovativa tecnica estetica che consente una completa definizione delle sopracciglia; viene utilizzata per consentire alle donne, finalmente, di valorizzare il proprio sguardo senza ritocchi complessi. Il microblading è un trattamento di ultima generazione sfruttato per ottenere sopracciglia più folte, più composte e dall’aspetto naturale.

Come funziona il microblading? Questa pratica si svolge sfruttando una strumentazione che assomiglia ad una penna con la punta a forma di ago monouso; questo strumento innovativo ci permette, tramite la creazione di alcune micro-incisioni, di inserire un particolare pigmento al di sotto della nostra pelle, andando così a simulare una vera e propria peluria.

A differenza della dermopigmentazione, nel microblading il risultato finale che la donna ottiene è decisamente più realistico, ed il tutto si ottiene con un processo non molto invasivo né doloroso, poiché si lavora ad un livello meno profondo.

Ovviamente, un trattamento di microblading deve essere per forza eseguito da un professionista nel settore: è essenziale effettuare ogni seduta all’interno di un ambiente sterile e mediante attrezzati igienizzati, nonché sfruttando aghi e materiali usa e getta.

Come viene eseguito il microblading da un professionista? Inizialmente viene disegnato il tratto delle sopracciglia mediante una matita per la cute: questa fase serve per prendere le misure in modo più o meno preciso, per ottenere infine delle sopracciglia dal volume e dall’intensità naturale, e la cui forma sia coerente con il viso (in modo particolare l’arcata delle sopracciglia). Successivamente, il professionista aiuta la cliente nella scelta del colore del pigmento. Non è immediato scegliere la tonalità giusta: infatti, questa dev’essere il più somigliante possibile alla tonalità naturale del cuoio capelluto. Una volta scelto il colore definitivo, si inizia con l’incisione dei peli.
Dopodiché, viene regolarmente applicata una soluzione anestetica per poter proseguire con la seconda incisione, che ha lo scopo di saldare per bene i peli disegnati precedentemente, ma anche per introdurne di nuovi (generalmente di dimensioni inferiori, che servono per rendere le sopracciglia più folte e realistiche).