Una giovane donna ha espresso la preferenza di essere incarcerata piuttosto che rimanere ai domiciliari presso l’abitazione della madre con cui ha rapporti difficili.
Questa situazione si è verificata a Casamicciola, sull’isola di Ischia, dopo che la ragazza è stata arrestata in seguito al ritrovamento di un chilo di hashish. Originaria di Pozzuoli, era stata inizialmente posta agli arresti domiciliari in attesa del processo. Tuttavia, incapace di sopportare la convivenza con la madre, ha deciso di evadere e di presentarsi spontaneamente ai carabinieri, chiedendo di essere trasferita in carcere. Nonostante la sua richiesta, le autorità hanno deciso di mantenerla in una stanza di sicurezza fino alla comparizione davanti al giudice.
L’arresto
La vicenda ha avuto inizio quando una pattuglia dei carabinieri ha notato la giovane, di 23 anni, comportarsi in modo sospetto. Nonostante non avesse precedenti penali e dichiarasse di trovarsi sull’isola per svago, i militari hanno deciso di approfondire con una perquisizione, durante la quale hanno scoperto 10 panetti di hashish nascosti nella sua borsa a tracolla, per un peso totale di un chilo. Seguendo le procedure, è stata poi accompagnata alla sua abitazione a Pozzuoli, dove avrebbe dovuto attendere il processo.
Le perquisizioni
Approfittando della presenza della ragazza in casa, i carabinieri hanno esteso le loro indagini perquisendo l’abitazione, condivisa con la madre e un fratello già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. Durante la perquisizione, hanno rinvenuto una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65, abilmente nascosta all’interno del vano dell’acqua di una macchina del caffè a cialde. L’arma, destinata ad accertamenti balistici, potrebbe rivelare coinvolgimenti in reati precedenti.
La scelta
La vicenda assume un’ulteriore svolta quando, poco tempo dopo, la ragazza si presenta di nuovo ai carabinieri, manifestando l’impossibilità di convivere con la madre a causa di incompatibilità caratteriali e chiedendo esplicitamente di essere trasferita in carcere. In risposta alle sue richieste, e dopo aver informato l’autorità giudiziaria, i carabinieri hanno deciso di trattenere la giovane nelle camere di sicurezza fino al giorno del processo. La situazione ha portato anche alla proposta di applicare un foglio di via obbligatorio per la giovane dai comuni dell’isola di Ischia, sottolineando l’insolita natura di questa vicenda giudiziaria.
Foto generata con l’IA.
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