Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, conferma il passaggio di un fronte freddo sulle regioni settentrionali, portando violenti temporali, soprattutto a nord del fiume Po. La situazione sarà pericolosa su quasi tutta la Pianura Padana fino a sabato mattina. Venerdì 12 luglio vedrà un’Italia divisa: la canicola africana al Centro-Sud e un intenso break instabile sulle estreme regioni settentrionali.
Celle temporalesche in arrivo
Partendo dal settore di Nord-Ovest, alcune celle temporalesche e locali supercelle si sposteranno gradualmente verso il Triveneto, lambendo l’Emilia Romagna. Dopo giornate con temperature di 34°C in Val Padana e picchi di 37°C, con umidità accumulata nei bassi strati, i temporali saranno ancora una volta di forte intensità, con colpi di vento (downbursts e tornado) e grandinate.
Zone a rischio e temperature record
Le Alpi, le Prealpi e la Pianura Padana saranno colpite per 24 ore. Nel frattempo, il resto dell’Italia affronterà temperature estreme: Siracusa 40°C, Foggia e Taranto 39°C, Ascoli Piceno, Catania, Forlì, Lecce, Macerata, Matera e Terni 38°C.
Fine del break temporalesco e ritorno dell’anticiclone
Da sabato, il break temporalesco lascerà l’Italia, portando maltempo verso Austria e Baviera. L’Italia vivrà ancora qualche momento di instabilità al mattino, poi l’anticiclone africano tornerà più potente. Una bolla di aria calda dall’Algeria investirà di nuovo tutto il paese. Nel weekend, le temperature massime si assesteranno sui 34-38°C, con circa 7-9°C oltre la media del periodo, ma da lunedì la canicola diventerà ancora più soffocante.
Bollini rossi
Secondo il il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio Caldo per tutta la popolazione, oggi bollino rosso in 11 città: Trieste, Bologna, Firenze, Roma, Rieti, Perugia, Pescara, Latina, Frosinone, Viterbo e Campobasso. Nella Capitale si prevedono per oggi temperature massime di 36 gradi: il Campidoglio ha attivato i sistemi di allerta, in primo luogo la Protezione civile e il Dipartimento Politiche Sociali.
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