“Proporrò alla Commissione Antimafia di raccogliere tutto il materiale che riguarda Giovanni Aiello: la sua morte porta con sè la fine della sua processabilità sul piano penale, ma non fa venire meno la responsabilità di raccogliere, archiviare, studiare ciò che lo ha riguardato in questi anni”.

Lo afferma il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Antimafia e Giustizia, dopo la morte dell’ex poliziotto della squadra mobile di Palermo ritenuto vicino ai servizi, deceduto lunedì sulla spiaggia di Montauro, in Calabria.

“E’ importante – sottolinea il deputato – che la Commissione parlamentare antimafia acquisisca tutto: gli atti di impulso della DNA, le richieste di archiviazione delle varie Procure e le relative decisioni dei Tribunali, le disposizioni dei Servizi di Informazione, fino ai referti della autopsia.

Giudizio storico e giudizio penale hanno esigenze differenti ed è bene che con la massima cura e trasparenza siano offerti allo studio, al confronto e alla valutazione gli atti disponibili perché non si perda memoria quanto meno di chi, come e quando abbia indagato e se dovessero emergere contraddizioni la Commissione avrebbe l’autorità per approfondire e chiedere spiegazioni.

Come dice l’amico Paolo Bolognesi ‘i misteri non esistono, esistono soltanto i segreti’, che, aggiungo io, talvolta resistono anche grazie alla ignavia di chi dovrebbe cercare la verità”.