Durissimo attacco di Elio Lannutti, senatore del MoVimento 5 Stelle, contro Enrico Mentana, il direttore del Tg di La7, dopo che il giornalista aveva criticato Giuseppe Conte per avere attaccato l’opposizione durante l’ultima conferenza stampa. Il senatore ha infatti scritto su Twitter: «Boicottare LaSetta e mitraglietta, azione sacrosanta di legittima difesa».

E non finisce qui, perché Lannutti, sempre su Twitter, condividendo un articolo di Famiglia Cristiana sugli aiuti stanziati dall’Eurogruppo per fronteggiare l’emergenza coronavirus, ha affermato: «L’offerta della Merkel, Sant’Angela patrona d’Europa? Su la testa: abbiamo subito fin troppo i diktat dei nipotini di Hitler e degli Stati canaglia suoi complici!».

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha commentato così: «Dopo aver offeso gli ebrei e tutta la comunità civile con la riproposizione dei peggiori insulti antisemiti, uno squallido senatore del Movimento 5 stelle insulta oggi la Merkel e attacca gli amici tedeschi definendoli ‘nipotini di Hitler’. La mia solidarietà alla Cancelliera, al popolo tedesco. Quel Senatore non conosce la parola vergogna. Mi vergogno io per lui. E mi vergogno per il Movimento Cinque Stelle che non ha ancora espulso gente così».

E Dario Di Stefano, vicecapogruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama, ha affermato: «Non è la prima volta che il senatore Elio Lannuti si distingue per dire cose false e completamente fuori luogo dal punto di vista storico e politico. Spero che il M5S si dissoci da queste assurdità e che il senatore in questione venga diffidato per le gravi affermazioni sulla Germania».

Elvira Savino di Forza Italia: «Pochi giorni fa il ministro degli esteri Di Maio ha chiesto che il governo tedesco prendesse le distanze da un articolo del quotidiano tedesco Die Welt, come se quest’ultimo fosse l’organo ufficiale del governo della cancelliera Merkel. Adottando lo stesso metro di misura, Di Maio dovrebbe scusarsi e prendere le distanze 2 volte dalle parole inqualificabili del senatore Lannutti, sia in qualità di ministro degli esteri sia come ex capo politico del M5S».

Poi, è arrivata la nota del M5S: «Il Movimento 5 Stelle prende nettamente le distanze dalle affermazioni offensive del senatore Elio Lannutti nei confronti del popolo tedesco. La Germania è e resta un paese amico che con noi fa parte della grande famiglia europea. Eventuali divergenze o punti di vista diversi sono normali, nell’ambito della democratica dialettica politica europea, e non giustificano in alcun modo parole di una tale gravità», senza però annunciare alcuna misura contro il senatore.

Infine, Alessandra Maiorino, senatrice del M5S e vicepresidente vicaria del gruppo al Senato, ha detto: «Mi scuso, a titolo personale, per le gravi parole usate dal collega senatore Elio Lannutti verso il popolo tedesco. Esse non rappresentano in alcun modo la visione del gruppo M5S Senato, né del Movimento 5 Stelle. Le differenze di vedute tra Paesi-non possono mai giustificare insulti così gravi e profondamente lesivi della dignità dei loro cittadini. Come italiana che ha vissuto e insegnato a lungo in Germania, la cosa mi ferisce poi anche di più. Le ragazze e i ragazzi tedeschi, che ho imparato a conoscere, sono stufi di portare sulle loro spalle un’eredità così pesante, di cui non sono in alcun modo responsabili. Hanno ragione ad esserne stanchi, e certe parole, che non fanno che riproporre stereotipi triti e ritriti, sono uno schiaffo in faccia innanzitutto a loro: innocenti al 100% di quello che accadde in Germania dal 1933 al 1945. Per questo motivo, ribadisco, prendo le distanze più nette dal collega Lannutti, e lo invito a scusarsi al più presto».