Mentre l’Eurogruppo è in fase di stallo, e il premier Giuseppe Conte sta perdendo la pazienza, il quotidiano tedesco Die Welt ha affermato che sì gli Stati Membri dell’Unione Europea dovrebbero aiutarsi tra loro senza limiti e controlli ma «in Italia la mafia aspetta soltanto una nuova pioggia di soldi da Bruxelles».
Inoltre, «gli italiani devono essere controllati» dalla Commissione Europea e «devono dimostrare» di spendere gli aiuti esclusivamente per l’emergenza sanitaria. Poi, secondo il giornale tedesco, occorre interrogarsi «fino a che punto debba arrivare la solidarietà finanziaria tra i 27 Stati membri».
La solidarietà, inoltre, è «un’importante categoria europea, ma anche la sovranità nazionale e la responsabilità dei politici nei confronti dei loro elettori sono fondamentali». Tuttavia, «Roma e Parigi stanno spingendo a tutta forza per gli eurobond», ossia per una responsabilità del debito congiunta tra gli Stati membri dell’UE. Però, secondo Die Welt, le obbligazioni europee sarebbero «una gigantesca perdita di miliardi di euro per i contribuenti tedeschi».
Il giornale, qundi, ha chiesto al cancelliere Angela Merkel di «rimanere ferma» nella sua contrarietà agli eurobond, «soprattutto ora che l’Ue vuole mettere sul tavolo aiuti economici per 500 miliardi di euro per paesi come l’Italia e la Spagna». I principi essenziali dell’Unione Europea – ha concluso Die Welt – «devono continuare ad applicarsi anche durante la crisi innescata dal coronavirus».
Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, intervistato a Uno Mattina, ha affermato: «Un’affermazione vergognosa e inaccettabile. Spero che il governo tedesco ne prenda le distanze. L’Italia piange oggi le vittime del Coronavirus, ma ha pianto e piange le vittime della mafia. Non è per fare polemica ma non accetto che in questo momento si facciano considerazioni del genere». «È inaccettabile – ha aggiunto Di Maio – che in un momento in cui l’Italia sta chiedendo di poter spendere tutti i soldi necessari per aiutare i propri cittadini, i propri imprenditori, i lavoratori, i disoccupati, i giovani e i meno giovani, si facciano considerazioni del genere».
E Mara Carfagna, deputata di Forza Italia e vicepresidente della Camera, ha affermato: «Frau Merkel resti ferma è il titolo di un articolo di Die Welt che denigra l’Italia. Frau Merkel deve invece condannare questo articolo e dimostrare che la Germania e l’Unione europea non si fanno guidare da stereotipi inaccettabili come quello degli italiani mafiosi. È scandaloso che la stampa tedesca si scagli in questo modo barbaro contro l’Italia, un Paese che sta lottando duramente per sconfiggere la pandemia e non essere schiacciato dalla crisi economica. Ci aspettiamo una ferma presa di distanza e scuse pubbliche ma, soprattutto, ci aspettiamo forme concrete di sostegno e solidarietà dal governo tedesco. Basta egoismi, basta calcoli propagandistici legati agli equilibri politici interni: se l’Europa unita esiste, questo è il momento di dimostrarlo. La stragrande maggioranza degli italiani è gente per bene, che sta affrontando sacrifici enormi e che si rimbocca le maniche. Quello che chiediamo sono i mezzi necessari per far ripartire l’economia, ferma a causa del Coronavirus».
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