Nell’ultimo anno il lavoro da remoto o “smartworking” ha coinvolto 6,5 milioni di lavoratori. Un trend che potrebbe continuare a crescere in futuro, in quanto è una modalità che pone maggiore attenzione sugli obiettivi piuttosto che sull’orario di lavoro. Vediamo i pro e i contro.

Riunioni in remoto e meno viaggi
Nel corso del 2020, aziende e professionisti si sono accorti che, riunioni e molteplici altre attività, possono essere svolte da remoto senza la necessità di trasferte frequenti.

In base ai dati raccolti da Forum Pa, i dipendenti pubblici hanno risparmiato ogni giorno da un’ora a un’ora e mezza di tempo per gli spostamenti casa-lavoro, recuperato per sé e la propria famiglia circa 30 ore al mese e, in un anno, evitato uno spreco di tempo pari a 128 milioni di ore.

Vantaggi per i lavoratori e per l’ambiente
Lo smartworking si è anche rivelato un alleato per contrastare l’inquinamento: ha evitato la circolazione su strada di oltre 880 mila automobili con a bordo un solo dipendente.

Ma facciamo qualche calcolo per capire meglio la portata di questa “rivoluzione”. Immaginiamo che ogni giorno un lavoratore percorra 20 chilometri all’andata e 20 al ritorno: lavorando da remoto ha evitato di percorrere 600 chilometri al mese con un risparmio di circa 230 euro e 72 kg di CO2. Ma non soltanto.

Con lo smartworking si evita, in totale, di consumare 384 milioni di euro di carburante, di immettere circa 121 mila tonnellate di CO2 nell’atmosfera e di percorrere oltre 1 miliardo di chilometri all’anno.

No all’ansia di lavorare da soli
Lo smartworking impone però di ripensare gli spazi e i processi di lavoro per scongiurare “l’ansia di lavorare da soli”.

Le aziende dovranno predisporre spazi adeguati per gli incontri, stimolare la creatività e confrontarsi dal vivo con i colleghi. I lavoratori, invece, dovranno puntare a diventare autonomi senza sentirsi disorientati. Per agevolarli, i manager si sono già attrezzati per gestire al meglio i dipendenti a distanza.

Gli strumenti essenziali per il lavoro da remoto
I vantaggi dello smartworking per la vita privata sono numerosi ma, per lavorare senza intoppi, è indispensabile possedere un pc affidabile ed una connessione internet stabile e performante.

A questo proposito, una comoda verifica su un comparatore online come ComparaSemplice può essere utile per verificare la copertura della rete nella propria zona di residenza, confrontare le migliori offerte adsl per la linea fissa e trovare quella più adatta alle proprie esigenze senza perdere tempo navigando sui siti delle compagnie telefoniche.

Infatti, una connessione internet stabile è indispensabile sia per partecipare alle riunioni da remoto che per usufruire dei servizi di cloud per la condivisione dei file.

L’impatto sulle città: sostenibilità ambientale
Infine, la nuova modalità di lavoro esplosa lo scorso anno lascia il segno anche sulle città e diventa una leva per migliorarle grazie alla mobilità sostenibile e agli incentivi auto per le auto elettriche o ibride, testimonianza dei tempi che cambiano e della maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale e a un nuovo modello di sviluppo urbano.