Oggi, viaggiare in auto è molto diverso rispetto a pochi anni fa. Tra navigatori che anticipano il traffico, app che aiutano a risparmiare su pedaggi e carburante, sistemi di bordo che tengono l’auto in corsia e piattaforme per pagare senza contanti, organizzare uno spostamento diventa più semplice e, soprattutto, più efficiente. La tecnologia non elimina gli imprevisti, però riduce tempi, costi superflui e stress. Come scegliere, quindi, gli strumenti giusti e combinarli adeguatamente prima e durante il viaggio?

Pianificare i costi prima di partire

Il primo passo per rendere un viaggio efficiente è capire quanto si spenderà. Il calcolatore del pedaggio di Telepass aiuta proprio in questo: partendo da due punti, stima il pedaggio tra i caselli lungo il percorso, calcola la distanza, i tempi di percorrenza e fornisce una proiezione del costo carburante. In pratica si inseriscono partenza e arrivo e si ottiene subito un quadro chiaro del budget, utile per confrontare itinerari alternativi e scegliere la soluzione più conveniente.

Questo tipo di pianificazione ha due vantaggi immediati. Da un lato permette di evitare sorprese in termini di costi, dall’altro ottimizza le soste per il rifornimento: se si sa quanto carburante servirà, si possono programmare le fermate nei punti più convenienti, magari vicino all’uscita autostradale o in aree di servizio con servizi utili (come ristoro o colonnine per ricarica elettrica).

Le mappe che analizzano i dati

Le app di navigazione moderne non si limitano a tracciare linee sullo schermo per indicare i percorsi. Si occupano di mettere insieme dati storici e traffico in tempo reale per proporre il percorso più rapido nel momento in cui si guida. Tutto ciò consente di evitare code, cantieri e incidenti segnalati, ma soprattutto aiuta a gestire le aspettative: sapere in anticipo che l’arrivo slitta di 10 minuti permette, ad esempio, di organizzare al meglio le pause.

Un consiglio utile consiste nell’attivare sempre gli avvisi su limiti di velocità e autovelox fissi. Naturalmente, non è solo una questione di multe, perché mantenere una velocità costante fa bene ai consumi e all’attenzione.

Infotainment e smartphone

L’integrazione tra smartphone e sistema dell’auto aiuta a semplificare l’esperienza di guida. Le mappe ricevono aggiornamenti automatici, le liste musicali possono essere gestite con la voce e i messaggi vengono letti senza staccare le mani dal volante. Meno distrazioni, ovviamente, portano a una guida più fluida e a soste meno frequenti.

È sempre meglio scaricare le mappe offline della zona che si attraverserà. In montagna o nelle gallerie lunghe, infatti, la connessione può andare e venire. Con le mappe salvate, invece, la navigazione resta stabile e si evita di sbagliare il percorso da seguire.

Guida assistita per efficienza e sicurezza

I sistemi di assistenza alla guida non servono solo a prevenire incidenti, perché aiutano anche a guidare in modo più uniforme. Il cruise control adattivo, per esempio, mantiene automaticamente la distanza dal veicolo davanti, limitando accelerazioni e frenate brusche che aumentano i consumi. Il mantenimento di corsia, inoltre, riduce i piccoli movimenti che stancano il guidatore, mentre il riconoscimento della segnaletica ricorda i limiti e invita a rispettarli. Più la guida è regolare, più i consumi scendono e la stanchezza si riduce. Per i tragitti lunghi questo significa che si arriverà a destinazione più sereni.

Oggi molte auto controllano da sole diversi aspetti, come una gomma sgonfia, un filtro dell’aria intasato che potrebbe togliere efficienza al motore o una batteria che non funziona come dovrebbe. I sistemi automatici dei veicoli spesso segnalano il problema sul cruscotto oppure su un’applicazione dedicata. Esistono, comunque, anche degli adattatori che si possono collegare allo smartphone: leggono le informazioni di base del motore, segnalano gli errori e aiutano a capire se serve una visita in officina.