Tanta paura per i lupi, nel senso che a potere finire ucciso è proprio il canide selvatico finora protetto dalla legge italiana.
La paura, invece, è quella del WWF che commenta amaramente l’odierna approvazione, in sede tecnica, da parte della Conferenza Stato Regioni, del noto piano di gestione del lupo che prevede, tra l’altro, la possibilità di potergli sparare contro. “Faremo di tutto affinchè vengano difesi“, annuncia il WWF.
“Ci appelliamo al senso di responsabilità delle istituzioni che saranno presto chiamate a decidere in sede ‘politica’. Nell’assumere decisioni così gravi, però, non si può non tener conto dell’opinione dei cittadini che riconoscono nel lupo dei valori culturali e simbolici. Ci sono voluti decenni per sfatare la favola di Cappuccetto Rosso in cui il lupo era ‘il cattivo’ e, ora, la superficialità con cui è stata gestita la conservazione di questa specie rischia di farci fare un balzo indietro di decenni nelle politiche di conservazione di una animale simbolo”.
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