Nella serata di ieri, Milano ha detto addio a Ugo Intini, stimato dirigente e intellettuale, scomparso all’età di 82 anni dopo una battaglia contro una lunga malattia. Lascia la moglie Carla e il figlio Carlo.

Carriera Dedicata al Giornalismo e alla Politica

Intini, figura emblematica del giornalismo e della politica italiana, ha diretto con maestria il giornale Avanti!, simbolo della cultura socialista, oltre a guidare Il Lavoro di Genova. La sua carriera parlamentare è stata altrettanto illustre, servendo come deputato per ben quattro legislature. Ha, inoltre, assunto ruoli chiave nel governo italiano, fungendo da sottosegretario agli Esteri nei governi Amato e Prodi, dimostrando un impegno incrollabile verso gli ideali socialisti e la diplomazia internazionale.

Impegno Politico Senza Sosta

Durante gli anni ’80, nel cuore della segreteria del Partito Socialista Italiano, Intini ha giocato un ruolo cruciale come responsabile dell’informazione e portavoce. La sua presenza è stata fondamentale anche in momenti difficili per il partito, come quelli seguiti allo scandalo di Tangentopoli. Nonostante le avversità, Intini non ha mai abbandonato il PSI, contribuendo con le sue idee e il suo sostegno a un percorso di rinnovamento e riaffermazione dei valori riformisti.

Eredità Culturale

Oltre alla politica, Intini ha lasciato un segno indelebile nella letteratura, esplorando attraverso i suoi libri le dinamiche di un’Italia in evoluzione e portando alla luce aspetti meno noti della sua storia recente. La sua ultima opera, Testimoni di un secolo, pubblicata nel 2022, è testimonianza della sua incessante ricerca e del suo desiderio di comprendere e raccontare il tempo in cui ha vissuto.

Il Ricordo e l’Omaggio del Partito Socialista

In onore di Ugo Intini, il Partito Socialista Italiano ha deciso di esporre la bandiera a mezz’asta presso la sede della direzione a Roma, segno tangibile del profondo lutto e del rispetto che lo lega alla figura di un uomo che ha saputo essere guida, ispirazione e amico per molti.

Il ricordo di Stefania Craxi

“La scomparsa di Ugo Intini è per me un dolore profondo. Un altro pezzo della mia vita, della mia comunità che ci lascia, un amico e un compagno che da Roma a Milano, da giornalista, saggista e politico, ha servito laicamente con amore e dedizione la causa del socialismo libertario. È stata una penna straordinaria, acuta, pungente e intelligente, il direttore de L’Avanti che meglio di chiunque altro seppe interpretare lo spirito innovatore, riformista e garibaldino del “nuovo corso” socialista, un parlamentare infaticabile, un amico sincero di mio padre”. Così Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e Presidente della Commissione Affari esteri e difesa del Senato.

“Sapevo del male con cui da mesi stava combattendo con forza e con tanta speranza, dei suoi viaggi della salute al San Raffaele di Milano di cui egli stesso volle informarmi e di cui mi teneva al corrente. Ma anche in tutti questi mesi, ogni chiacchiera finiva sempre con lo sguardo proiettato al futuro, alle iniziative da fare per tenere viva quella lui chiamava la ‘nostra storia’, e non mi ha mai fatto mancare le sue riflessioni sulla politica, in particolare sul fronte internazionali, a cui guardava con apprensione per i tanti conflitti in atto. Il dolore dei suoi cari, a cui non posso che unirmi in un abbraccio fraterno, è il dolore di una intera comunità per una perdita grande. Ciao Ugo, mi mancherai!”.

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