Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che l’Ucraina è già un membro della famiglia europea e ha proposto di creare una “comunità politica europea” così da consentire ai Paesi al di fuori dell’UE di aderire all’Europa.

Macron, che attualmente presiede il Consiglio dell’UE, alla cerimonia di chiusura della Conferenza sul futuro dell’Europa al Parlamento europeo di Strasburgo, ha affermato: “L’Ucraina, con la sua lotta e il suo coraggio, è già a memoria un membro della nostra Europa, della nostra famiglia, della nostra unione”.

Tuttavia, ha avvertito Macron, anche se all’Ucraina sarà assegnato lo status di candidato velocemente, il processo di adesione all’UE richiederà alcuni anni, forse decenni “a meno che non decidiamo di abbassare gli standard e, quindi, di ripensare completamente l’unità della nostra Europa”.

Macron ha, poi, sottolineato che “l’Unione Europea, dato il suo livello di integrazione e ambizione, non può essere a breve termine l’unico mezzo per strutturare il continente europeo”, quindi, bisognerebbe cercare altri modi per organizzare politicamente l’Europa e in modo più ampio rispetto all’UE. A tal fine, Macron pensa alla creazione di una nuova Comunità politica europea così da accogliere anzitempo l’Ucraina, durante il processo di adesione all’UE che, come detto, potrebbe richiedere “decenni”.

“Questa nuova organizzazione europea – ha spiegato Macron – consentirebbe alle nazioni europee democratiche che aderiscono ai nostri valori fondamentali di trovare un nuovo spazio per la cooperazione politica, la sicurezza, la cooperazione energetica, i trasporti, gli investimenti, le infrastrutture e il movimento delle persone”, aggiungendo che partecipare a questa organizzazione non garantirebbe la futura adesione all’UE.

Il presidente ucraino Zelensky ha firmato la domanda di adesione all’Ucraina il 28 febbraio 2022.

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