Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commemorato la vittoria sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale, sostenendo che il proprio Paese sconfiggerà l’invasore russo e non ci sarà alcuna cessione di territorio.

Zelensky ha, quindi, risposto al (breve) discorso di Vladimir Putin: “Stiamo lottando per la libertà dei nostri figli, e quindi vinceremo. Non dimenticheremo mai ciò che fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale, nella quale morirono più di otto milioni di ucraini. Molto presto ci saranno due giorni della vittoria in Ucraina. Per qualcuno non sarà così. Abbiamo vinto allora. Vinceremo ora. E Khreshchatyk – la strada principale di Kiev, n.d.r. – vedrà la parata della vittoria: la vittoria dell’Ucraina!”.

Zelensky ha, poi, aggiunto che “non permetteremo a nessuno di intestarsi questa vittoria, di farla propria. Il nostro nemico sognava di vederci rinunciare a celebrare il 9 maggio e la vittoria sui nazisti perché la parola denazificazione avesse una possibilità di essere presa in considerazione, ma milioni di ucraini hanno combattuto contro il nazismo, cacciato i nazisti da Lugansk, cacciato i nazisti da Donetsk, liberato gli occupanti da Kherson, Melitopol, Berdyansk, cacciato i nazisti da Yalta, Simferopol, Kerch e tutta la Crimea, milioni di ucraini hanno liberato Mariupol dai nazisti, ed ho fiducia che presto scacceremo i nuovi occupanti dalla nostra terra, perché abbiamo vinto allora e vinceremo ora”.

Zelensky ha anche detto che “solo un pazzo puà sperare di ripetere 2194 giorni di guerra” della Seconda guerra mondiale: “colui che sta ripetendo oggi gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto. È condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha cominciato ad imitare il loro assassino. E allora perderà tutto”.

Zelensky, durante il suo video di oltre 5 minuti, non ha mai nominato direttamente Putin.