Il mal di schiena è, insieme al raffreddore, uno dei principali motivi per cui ci si rivolge al medico di base. Il 50% degli adulti in età lavorativa ne soffre annualmente mentre l’80% della popolazione ne è colpita almeno una volta nella vita. La massima incidenza si ha nei soggetti tra i 40 e i 50 anni e i dolori lombari sono una delle prime cause di assenza dal lavoro.

Di lombalgia, delle sue cause e dei possibili rimedi se ne parla in maniera approfondita su tempostretto.it all’interno di una nuova rubrica dedicata alla salute e al benessere. Le cause del dolore alla schiena sono diverse ma la principale è di natura meccanica a carico del disco fibrocartilagineo interposto tra le vertebre con funzione di naturale “ammortizzatore”.

Il trattamento del “mal di schiena” è puramente sintomatico. In caso di lombalgia acuta è prevista la somministrazione di farmaci antinfiammatori e miorilassanti mentre in quella cronica può essere d’aiuto la fisiokinesiterapia e la ginnastica vertebrale.

Fare regolare attività fisica, come passeggiate a piedi o in bicicletta, o praticare sport che mantengano l’efficienza della muscolatura paravertebrale, possono essere buone pratiche quotidiane d’aiuto nella prevenzione della lombalgia.

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