A Gazzaniga, in provincia di Bergamo, una giovane madre di 27 anni, Monia Bortolotti, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso i suoi due figli neonati. Secondo la Procura, entrambi i bambini sarebbero stati soffocati dalla madre a distanza di meno di un anno l’uno dall’altro, a causa della sua incapacità di “reggere alla frustrazione del pianto prolungato dei bambini”.

La Morte della Prima Figlia

La tragedia ha avuto inizio il 15 novembre 2021, quando la prima figlia di Monia Bortolotti è deceduta. In quel momento, la giovane madre si trovava da sola in casa con la neonata di soli 4 mesi. Dopo aver chiamato il 112, la morte della piccola venne archiviata come naturale, senza sollevare sospetti particolari.

La Nascita e la Morte del Secondo Figlio

Tuttavia, la storia ha subito una svolta drammatica quando Monia Bortolotti è rimasta di nuovo incinta e ha dato alla luce il suo secondo figlio il 27 agosto 2022. Meno di due mesi dopo, il 25 ottobre, il neonato è stato ritrovato morto nelle stesse circostanze della sorellina.

Le Indagini e l’Arresto

A questo punto, i carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Bergamo hanno iniziato a indagare in modo approfondito su queste morti sospette. L’autopsia effettuata sul corpo del secondo bambino ha rivelato che era deceduto a causa di “asfissia meccanica acuta da compressione del torace”. Gli inquirenti hanno sospettato che si trattasse di “un’azione volontaria che evidenziava l’obiettivo di causare la morte del bambino”.

Testimonianze e Contraddizioni

Durante le indagini, sono state sentite decine di persone, tra medici, parenti, amici e specialisti. Da queste testimonianze sono emersi gravi indizi di colpevolezza basati sulle dichiarazioni discordanti rilasciate dalla 27enne. A marzo, Monia Bortolotti è stata iscritta nel registro degli indagati per entrambe le mortie le sue dichiarazioni contraddittorie hanno sollevato ulteriori sospetti.

Monia Bortolotti è stata adottata da una coppia di Gazzaniga, nella Val Seriana, quando aveva solo un anno. Di origine indiana, ha lavorato come insegnante di ballo prima di lasciare il lavoro una volta rimasta incinta della prima figlia. Ora si trova in carcere, in attesa di essere ascoltata dalla GIP Federica Gaudino per far luce su questa tragica vicenda.