A Maranello, nel Modenese, una donna di 35 anni, Samantha Migliore, è morta ieri pomeriggio, giovedì 21 aprile, in casa sua, dopo un trattamento estetico al seno praticato da un sedicente estetista.

Nel novembre 2020 la vittima era sopravvissuta a un tentato omicidio: l’ex fidanzato le aveva sparato alla testa. La donna lascia cinque figli – tre dei quali avuti con l’ex marito – e il neomarito con cui si era sposata da appena un mese. Lo riporta Il Resto del Carlino, nell’edizione di Modena.

La 35enne aveva chiamato a casa una donna per farle una iniezione al seno a fini estetici, a quanto pare un’iniezione di silicone. Tuttavia, poco dopo, si è sentita male ed è morta in ospedale a Baggiovara, nonostante i sanitari abbiano tentato di rianimarla per quasi un’ora. L’autopsia stabilirà la causa del decesso: si ipotizzano uno shock anafilattico o un arresto cardiocircolatorio e si dovrà capire quale tipo di sostanza sia stata iniettata.

La persona ricerca si è costituita dai carabinieri a Cento, nel Ferrarese.

L’allarme del Codacons

Il Codacons, in una nota, ha spiegato che “è boom in Italia per i trattamenti estetici finalizzati a migliorare il proprio aspetto. I numeri ufficiali registrano una crescita del +30% nel numero di interventi di chirurgia estetica eseguiti nel nostro paese tra il 2020 e il 2021. L’80% delle richieste riguarda interventi non invasivi, che possono essere eseguiti anche da dentisti, odontoiatri, dermatologi e medici di base, mentre il 20% è costituito da interventi chirurgici veri e propri, come Mastoplastica Additiva, Rinoplastica e Liposuzione”.

In cima alla classifica dei trattamenti più richiesti compare il Botox, seguito da filler con acido ialuronico, trattamenti laser, peeling, biorivitalizzazione.