• Marina La Rosa ha difeso Rocco Casalino, portavoce di Giuseppe Conte.
  • Marina La Rossa e Rocco Casalino parteciparono alla prima edizione del Grande Fratello, nel 2000.

Marina La Rosa e Rocco Casalino sono stati tra gli inquilini della prima edizione del Grande Fratello, datata 2000 e condotta da Daria Bignardi. A distanza di 21 anni, oggi Casalino è il portavoce del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e Marina La Rosa è un’attrice.

Contattata da Adnkronos, la 44enne ha preso le difese dell’amico, senza peli sulla lingua: «Sto leggendo tante cose assurde, ho letto i giornali stamattina, e ne esce il profilo di una persona quasi imbecille. La verità è una: alla gente gli rode il c**o, purtroppo non mi viene un francesismo per tradurre il concetto».

«Purtroppo le persone – ha aggiunto La Rosa – appena si presenta l’occasione di parlare, non fanno minimamente appello all’intelligenza, anzi: non vedono l’ora di buttarti la me**a addosso».

L’attrice ha proseguito: «Sono molto dispiaciuta, e non è solo per l’affetto che ci lega. Lo direi anche se non lo conoscessi. Io non sono un’invidiosa dei successi degli altri. Questo è un paese di mediocri. È l’invidia che fa parlare la gente, perché è più facile criticare. Dal giornalista all’ultimo str… della terra, si alzano per sparare a zero, soprattutto su persone come lui».

E ancora: «Manca l’autostima e quando non ce l’abbiamo la prima cosa che facciamo è criticare gli altri perché ci fa sentire di avere più valore».

Per Marina La Rosa «Rocco è una persona molto intelligente, altrimenti non sarebbe arrivato a ricoprire quella carica così importante che non era solo di semplice portavoce, ma era una carica di grande fiducia di cui godeva da parte del presidente Conte».

«È andata come è andata – ha concluso La Rosa – ma faccio presente che c’è una crisi in corso, una pandemia, l’ultima è stata la peste. Qualunque persona ci fosse stata al governo sarebbe stata in crisi, e Conte ha gestito la situazione nel migliore dei modi. Rocco ha fatto il suo lavoro, l’ha fatto benissimo fino all’ultimo».

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