Si sono celebrati oggi, sabato 20 novembre, nella chiesa di Santa Maria del Soccorso, a Cura di Vetralla (Frosinone) il funerale del piccolo Matias, il bambino ucciso a soli dieci anni lo scorso 16 novembre.

Don Paolo, parroco della parrocchia vetrallese, ha affermato: “Chiediamo perdono se non abbiamo saputo stare vicino alle persone che abbiamo accanto, ad amare come eè giusto. Assumiamoci tutte le nostre responsabilità, personali e comunitarie, chiedendo perdono”.

Centinaia le persone presenti, tra cui, oltre al sindaco Sandrino Aquilani e al dirigente scolastico, anche una rappresentanza del comando provinciale dei Carabinieri e tanti compagni di scuola del bambino ucciso. Alla fine delle esequie sono stati lanciati in aria decine di palloncini gialli con il nome delle bambine e dei bambini che avevano conosciuto Matias. Molti anche gli omaggi lasciati di fronte al portone di casa, tra cui un pallone con scritto: “Sarai mio amico per sempre“. “Ce lo ricorderemo per tutta la vita”, ha commentato commosso il primo cittadino di Vetralla.

I funerali sono stati interamente pagati dal Comune che sta pensando anche a istitutire un apposito IBAN per aiutare economicamente Mariola Rapaj, la madre del piccolo.

Ieri, venerdì 19 novembre, il GIP di Viterbo ha convalidato l’arresto del 44enne polacco Mirko Tomkov, 44enne polacco, padre di Matias. Nei confronti dell’uomo la Procura contesta il reato di omicidio volontario aggravato. Il giudice ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere.