L’unica cosa veramente probabile è l’incarico esplorativo che domani il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferirà al Presidente della Camera Roberto Fico ma anche su questo è ormai praticamente una sorta di toto scommesse sui limiti di questo mandato.

Cosa succederà per la formazione del governo non è dato saperlo ne prevederlo ma quellic he sembrano essere ina zioen ormai sono più i bookmaker e i commentatori da social network, certamente i più informati tfosi.

L’ultima bufala diffusasi è quella dell’annuncio, nella serata di oggi, di un accodo fra M5s e Lega che Di Maio e Salvini annuncerebbero insieme chiedendo a Mattarella di conferire, domani, l’incarico a Di Maio. Voci incontrollate rilanciate dai social e da articoli di siti avventurieri (non tutti in realtà) che per un click in più non si fanno scrupoli di verifiche minime.

Le analisi ormai dicono tutto e il contrario di tutto. L’analisi un po’ avventurosa ma non del tuttom peregrina viene da Alan Friedman che la snocciola nel corso di un convegno.

Secondo l’attento osservatore straniero dei fatti italiani domani Roberto Fico riceverà l’incarico da Mattarella ma il presidente della Camera non riuscirà a formare un governo e nemmeno a trovare una intesa. Questo soprattutto perchè non tradirà mai l’impostazione data da Luigi Di Maio e quindi non potrà attivare i suoi buoni rapporti con tanti deputatie  senatori di tutti gli schieramenti. Se libero da vincoli di partito, infatti, Fico potrebbe convincere tabnto il Pd quanto la sinistra dei due rami del Parlamento e forse anche una parte più centrista del centro destra. Insomma spaccherebbe ma potrebbe riuscire.

Dopo il probabile flop di Fico dovuto proprio alle indicazioni di partito Mattarella si troverà costretto a provare la strada del governo tecnico perchè neanche il centro destra si spaccherà. Troppi interessi sono sul pioatto e non c’è solo il Molise ma anche le amministrative di giugno e tanto altro. La Lega cresce ma fuori dal centro destra sarebbe ancora troppo piccola per incidere e dopo questo giro al governo rischierebbe di sparire.

Ma intanto il vero tena, a parte Friedman, è il mandato a Fico e i suoi eventuali limiti. Sembra che Mattarella non darà indicazioni stringenti come ha fatto con la Casellati. Darà tempo e nessuna indicazione sulle alleanze da esplorare. Il tentativo sarebbe quello di ‘stanare’ il Pd e farlo uscire dalla posizione di arrocco nella quale si è posto.

Fra probabile e imporbabile, fra previsioni azzardate e possibili, c’è una sola certezza: il governo non vedrà la luce ancoraq per molto tempo