“Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al Ministro dell’Interno e al Comandante dell’Arma dei Carabinieri per esprimere le sue congratulazioni per l’arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la Magistratura”. Lo si legge in una nota del Quirinale.
Inoltre, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ad Ankara, in Turchia, per incontrare il suo omologo turco, ha commentato così l’arresto del boss mafioso: “Grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia. Complimenti alla Procura della Repubblica di Palermo e all’Arma dei Carabinieri che hanno assicurato alla giustizia un pericolosissimo latitante. Una giornata straordinaria per lo Stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie”.
Elisabetta Casellati, ministro per le Riforme: “Oggi lo Stato ha vinto una battaglia importantissima. I Carabinieri del Ros hanno arrestato il boss mafioso Matteo Messina Denaro, da 30 anni latitante. Grazie all’Arma e ai magistrati che consentono all’Italia di credere in un futuro senza mafia”.
Commento anche da parte di Mara Carfagna, presidente di Azione ed ex ministro: “L’arresto di Matteo Messina Denaro assolve alla promessa di giustizia che lo Stato ha fatto alle troppe vittime dell’orrore mafioso, ai magistrati coraggiosi, ai poliziotti, ai carabinieri, ai cittadini che non si sono piegati. È una vittoria della legalita’ che l’Italia attendeva da trent’anni: grazie a tutti coloro che non si sono stancati di indagare e cercare. E ora tocca a noi tutti far si’ che la piaga della mafia sia bonificata fino in fondo, dai boss famosi fino all’ultimo dei loro sottoposti e fiancheggiatori. Riaccendiamo un faro sui traffici mafiosi, che hanno cambiato metodi ma costituiscono tuttora una minaccia costante per l’Italia onesta e per la sua crescita”.
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