Mercoledì 16 giugno, alle 8.30, cominceranno ufficialmente gli esami di maturità. Termineranno quando gli studenti avranno sostenuto la prova orale, ovvero intorno alla prima settimana di luglio.

Naturalmente, essendo ancora in emergenza Covid-19, saranno predisposte misure di sicurezza.

Innanzitutto, sia studenti che personale scolastico dovranno utilzare mascherine di tipo chirurgico. Si sconsiglia, infatti, l’uso di quelle FFP2 per la lunghezza delle prove d’esame.

Ci dovranno essere, poi, almeno due metri di distanza tra i candidati e i membri della commissione.

Gli esami in videoconferenza, inoltre, sono ammessi nei casi di fragilità; di studente in quarantena; di scuole dove non si può garantire il rispetto delle misure di sicurezza; se determinato dalle condizioni epidemiologiche.

Allo scopo di evitare assembramenti, ciascuna commissione dovrà redigere un calendario preciso degli esami, che sarà pubblicato sul sito della scuola e notificato ai candidati. Questi potranno richiedere alla scuola un documento che attesti la convocazione: così, in caso di affollamento, avrà precedenza di accesso ai mezzi pubblici.

Si raccomanda al candidato – che potrà essere accompagnato da una sola persona – di presentarsi a scuola almeno un quarto d’ora prima dell’orario di convocazione e dovrà lasciare la scuola subito dopo la fine della prova.

I locali destinati agli esami dovranno essere puliti con detergenti neutri e ci dovrà essere la sanificazione al termine di ogni sessione, sia mattutina che pomeridiana.

Le scuole, infine, dovranno prevedere percorsi dedicati di ingresso e uscita, identificato con opportuna segnalatica di “ingresso” e “uscita”. Le porte vanno mantenute sempre aperte.

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