Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che stabilisce le modalità per l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo dell’anno scolastico 2023-2024. La Maturità 2024, attesa da circa 500.000 studenti, seguirà il format dell’anno precedente, combinando tradizione e innovazione per valutare in modo completo la preparazione degli studenti.

L’esame si aprirà il 19 giugno con la prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio. Questa prima prova, dalla durata massima di 6 ore, offrirà sette tracce diverse, abbracciando ambiti artistici, letterari, storici, filosofici, scientifici, tecnologici, economici e sociali. Si tratta di un vero e proprio viaggio attraverso le diverse discipline, mirato a testare la capacità degli studenti di elaborare e articolare pensieri critici.

Il giorno seguente, il 20 giugno, sarà dedicato alla seconda prova scritta, incentrata sulle discipline specifiche di ciascun indirizzo di studio. Per esempio, gli studenti del liceo classico affronteranno il Greco, mentre quelli dello scientifico si cimenteranno con la Matematica. Le materie di questa seconda prova sono cruciali per valutare la preparazione specifica degli studenti nel loro percorso di studi.

Una particolarità di quest’anno riguarda gli indirizzi che prevedono una terza prova scritta, come le sezioni EsaBac, EsaBac techno, le opzioni internazionali, le scuole della Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e le scuole con lingua d’insegnamento slovena. Questa prova si concentra su temi specifici, offrendo un ulteriore strumento di valutazione.

Circa una settimana dopo queste prove scritte, inizieranno i colloqui. Questa fase dell’esame mira a verificare la capacità degli studenti di collegare e applicare le conoscenze acquisite in un contesto pluridisciplinare. Durante il colloquio, verranno anche valutate le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite in Educazione civica.

La valutazione finale degli studenti sarà basata su un totale di 100 punti, distribuiti tra credito scolastico (massimo 40 punti), primo scritto (massimo 20 punti), secondo scritto (massimo 20 punti) e colloquio (massimo 20 punti). Il punteggio minimo per superare l’esame è fissato a 60/100. Le commissioni esaminatrici saranno composte da un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.

Le materie della seconda prova

Come già scritto, greco al liceo classico; matematica al liceo scientifico.

Poi, matematica sarà la seconda prova anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico. Per gli Istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).