Meta non ha rinnovato l’accordo di licenza con la SIAE e rimuoverà, quindi, i brani dai suoi media. Lo ha annunciato un portavoce dell’azienda proprietaria di Facebook e Instagram.

Il portavoce ha affermato: “Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con SIAE. La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità assoluta e per questo motivo, a partire da oggi, avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio SIAE all’interno della nostra libreria musicale”.

Cosa succederà?

Questa decisione avrà un impatto sui reels di Facebook e Instagram, sui feed di Instagram e sulle stories di Facebook e Instagram. Su Facebook i contenuti non più disponibili saranno bloccati, mentre su Instagram i contenuti impattati saranno silenziati a meno che gli utenti non decidano di sostituire l’audio selezionando una traccia disponibile sul catalogo.

I brani che non rientrano nel repertorio SIAE continueranno, infatti, a essere disponibili nella libreria musicale di Meta: “Crediamo che sia un valore per l’intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano. Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 Paesi nel mondo e continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con SIAE che soddisfi tutte le parti”, ha spiegato il portavoce.

Mogol: “Battaglia giusta”

Giulio Rapetti, in arte Mogol, il noto paroliere della musica italiana, ha commentato: “Queste piattaforme digitali guadagnano miliardi e sono restii a pagare qualcosa agli autori, che vivono di diritti. È una battaglia giusta quella che facciamo a tutela degli artisti, è una battaglia sacra. Il copyright è stato approvato alla Camera e al Senato ed è fermo da 7-8 mesi ai decreti attuativi, è tutto fermo e non riusciamo a capire perché, se non si sblocca è una battaglia che abbiamo perso”.