La sorella immunocompromessa della famosa attrice statunitense Sharon Stone è malata di coronavirus e ha attaccato duramente chi si rifiuta di indossare la mascherina in pubblico.

Kelly Stone, infatti, ha il lupus e l’unico posto in cui si è recata durante la pandemia è la farmacia per ritirare i medicinali che le servono. L’attrice di Basic Istinct, 62 anni, ha raccontato sui social media che la sorella adesso sta combattendo per sopravvivere dopo avere contratto il Covid-19, così come il marito, Bruce Singer.

«Questa è la sua stanza d’ospedale», ha scritto l’attrice su Instagram, condividendo un’immagine: «Uno di voi che non ha indossato la mascherina ha fatto questo».

Kelly Stone ha raccontato, sempre su Instagram, che lei e il marito sono partiti per il Montana il 13 marzo scorso per rifugiarsi durante la pandemia: «Niente shopping, niente feste, ho visto a malapena un essere umano. Adesso combatto per respirare».

Kelly Stone ha anche pubblicato una serie di video dalla sua stanza d’ospedale, dove è sotto ossigeno, per mostrare la sua battaglia e per esortare più persone a indossare le mascherine: «Non vorresti mai sentirti così», ha detto la donna, sforzandosi di parlare e sul punto di piangere.

 

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Nel suo video, Sharon Stone ha detto che il virus ha causato molti drammi alla sua famiglia: «Mia nonna è morta di COVID-19 e la mia madrina è morta di COVID-19. Mia sorella e suo marito stanno combattendo per le loro vite e mia sorella non sta bene».

 

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L’attrice ha poi attaccato il governo dello Stato del Montana per i test insufficienti: «L’unica cosa che potrà cambiare questo è se andrai a votare, e se voterai per Joe Biden e Kamala Harris. E il motivo per cui accadrà è perché con le donne al potere, lotteremo per le nostre famiglie. Combatteremo perché le persone vivano».

L’attrice ha anche affermato che le Nazioni che si sono comportate meglio contro la pandemia sono state quelle con le donne in ruoli di leadership: «Vota e, per favore, qualunque cosa tu faccia, non votare per un assassino».

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