Orazio Schillaci, ministro della Salute, ha annunciato una nuova stretta contro il fumo.

Schillaci, in audizione davanti alla Commissione Affari sociali della Camera, sulle linee programmatiche del suo dicastero, ha affermato: “Intendo proporre l’aggiornamento e l’ampliamento dell’articolo 51 della legge 3/2003 per estendere il divieto di fumo in altri luoghi all’aperto in presenza di minori e donne in gravidanza; eliminare la possibilità di attrezzare sale fumatori nei locali chiusi; estendere il divieto anche alle emissioni dei nuovi prodotti non da fumo (sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato); estendere il divieto di pubblicità ai nuovi prodotti contenenti nicotina e ai device dei prodotti del tabacco riscaldato”.

“Tale processo punta a far sì che i diversi molteplici interessi legati al tabacco, che coinvolgono i Dicasteri economici, non prevalgano sulla tutela della salute”, ha proseguito il ministro.

Le misure dovranno tenere conto “della costante crescente diffusione nel mercato di nuovi prodotti, come sigarette elettroniche e prodotti del tabacco senza combustione, e delle sempre più numerose evidenze sui loro possibili effetti dannosi per la salute”, ha affermato Schillaci, spiegando che l’Italia deve “conseguire l’obiettivo del Piano Europeo contro il cancro 2021 di creare una ‘generazione libera dal tabacco”.