Un neonato è stato ucciso in un attacco missilistico russo che ha colpito oggi, mercoledì 23 novembre, un ospedale per la maternità a Vilniansk, nel sud-est dell’Ucraina.
Il servizio di emergenza statale ha affermato che, al momento dell’attacco, una donna con un neonato e un medico si trovavano in un reparto maternità in un edificio a due piani che è stato distrutto.
Il dottore e la madre sono stati salvati ma il bambino è morto: su Telegram sono state pubblicate le foto dei soccorritori che setacciano le macerie mentrei l fumo binco s’innalza nel cielo notturno.
Le riprese video pubblicate dal servizio di emergenza statale hanno mostrato un uomo, forse un medico, a cui è stata data dell’acqua mentre i soccorritori rimuovevano le macerie intorno a lui.
“Il dolore riempie i nostri cuori: un bambino che era appena apparso nel mondo è stato ucciso”, ha scritto su Telegram Oleksandr Starukh, governatore della regione di Zaporizhzhia che comprende Vilniansk.
La notizia non è stata verificata in modo indipendente. La Russia non ha commentato quanto successo.
Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino, ha condannato l’attacco in un post su Telegram. Bollando le forze russe come “terroriste”, ha detto che il Cremlino è responsabile di “ogni vita ucraina”.
Allerta aerea in tutta l’Ucraina
Allerta aerea nelle regioni meridionali, orientali e parte delle regioni centrali in Ucraina: il capo dell’amministrazione militare regionale di Mykolaiv Vitaly Kim ha reso noto che almeno cinque bombardieri strategici Tu-95 della Russia sono decollati da una base vicino Mariupol, la minaccia sembra riguardare soprattutto Odessa, Kherson e Mykolaiv.
E, infatti, sono state segnalate esplosioni a Odessa. Allarme antiaereo anche nella capitale Kiev.
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