L’intelligence degli Stati Uniti d’America ha confermato che i missili russi in Polonia sono caduti su un fattoria e hanno confermato la morte di due persone a Przewodow, dove sono all’opera i vigili del fuoco.
Testimoni citati dal giornale locale Kurier Lubelski sostengono di avere udito due forti esplosioni e i pompieri stanno “cercando di stabilire con esattezza le cause e le circostanze dell’incidente”. L’intera zona è stata isolata.
Il Pentagono ha comunicato che sta indagando sulle notizie sui missili russi. Lo ha detto il portavoce, il generale Pat Ryder. “Non abbiamo informazioni per corroborare queste notizie, ma le prendiamo seriamente”. Quanto alla possibilità di attivare l’Articolo 5 del Trattato della NATO, Ryder ha affermato che gli USA sono “stati chiari” e sono pronti a “difendere ogni centimetro del territorio NATO”.
La Polonia ha convocato una riunione urgente dell’esecutivo di Varsavia dopo un briefing tra il presidente Andrzej Duda e il premier Mateusz Morawiecki.
Mariusz Gierszewski, giornalista dell’emittente radiofonica polacca “Zet”, ha scritto su Twitter che, a provocare l’esplosione a Przewowo, sarebbero stati i resti di un missile russo abbattuto dalle Forze armate ucraine.
Anche l’Ungheria, in risposta a quanto avvenuto in Polonia, ha convocato un meeting d’emergenza. Lo riporta Zoltan Kovacs, portavoce del governo di Budapest, citando anche “l’interruzione dell’oleodotto di Druzhba”, ossia il cosiddetto “oleodotto dell’amicizia, che collega la Russia con Ucraina, Ungheria, Polonia e Germania”.
Infine, il ministero degli Esteri dell’Estonia, in una nota, ha dichiarato: “Le ultime notizie dalla Polonia sono molto preoccupanti. Ci stiamo consultando strettamente con la Polonia e altri alleati. L’Estonia è pronta a difendere ogni centimetro del territorio della Nato. Siamo totalmente solidali con il nostro stretto alleato Polonia”.
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