È morta, all’età di 100 anni, Assunta Almirante, la moglie di Giorgio Almirante, fondatore e leader storico del Movimento Sociale Italiano (MSI). Donna Assunta, così com’era chiamata, era considerata la memoria storica della destra italiana.
Nata a Catanzaro il 14 luglio del 1922, aveva sposato in prime nozza il marchese Federico de’ Medici, di 21 anni più anziano di lei, dal quale ebbe tre figli: Marco, Marianna e Leopoldo. Nel 1952 il colpo di fulmine per Giorgio Almirante che la portò a separarsi dal marito. Dalla loro unione nacque nel 1958 Giuliana, che porta il cognome de’ Medici perché il marchese la riconobbe per evitare che venisse considerata una figlia illegittima. Alla morte del marchese, Assunta sposò nel 1969 Giorgio Almirante n chiesa, con matrimonio tramite rito di coscienza, perché il divorzio non era ancora stato introdotto e anche lui era legato da un precedente matrimonio civile, con Gabriella Magnatti, da cui aveva divorziato in Brasile e dal quale era nata una figlia nel 1949, Rita Almirante.
Fu Donna Assunta a sponsorizzare l’elezione di Gianfranco Fini nel 1987 a segretario del MSI. Fu critica nei confronti della Svolta di Fiuggi del 1995, con la quale l’MSI-DN diventò in larga parte Alleanza Nazionale e nel 2007 partecipò all’assemblea costituente de La Destra di Francesco Storace, stigmatizzando la fusione di AN con Forza Italia nel Popolo della Libertà e la successiva scissione che portò Fini a fondare Futuro e Libertà per l’Italia (FLI).
Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, su Facebook ha scritto: “Da poche ore Assunta Almirante ha raggiunto suo marito Giorgio. Una donna straordinaria, schietta, intelligente. Un pilastro della memoria storica della destra italiana. A nome mio e di Fratelli d’Italia esprimo il più profondo cordoglio per questa scomparsa, insieme al rispetto e alla gratitudine per ciò che Donna Assunta ha rappresentato per tutti noi. Addio, Donna Assunta”.
Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ex di Alleanza Nazionale, ha affermato: “Donna Assunta Almirante ha segnato un’epoca della vita italiana. Generosa, prodiga di consigli, sincera, infaticabile custode della memoria di Giorgio Almirante, ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento per tanti. Il suo affetto è stato un privilegio per molti di noi. La ricordo con affetto e con commozione”.
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