Si procederà domani, martedì 20 luglio, con l’autopsia sul corpo dell’attore Libero De Rienzo, trovato privo di vita nella sua abitazione, a Roma, nella serata di giovedì scorso.

Questa mattina i Pm capitolini hanno affidato l’incarico per l’attività istruttoria che sarà svolta presso l’istituto di medica legale del Policlinico Gemelli.

I magistrati, che procedono per morte come conseguenza di altro reato, hanno disposto anche i prelievi tossicologici per accertare se l’artista avesse assunto droghe nelle ore precedenti al decesso.

In base a quanto si apprende, inoltre, i familiari di De Rienzo hanno nominato un consulente che prenderà parte all’attività peritale.

Tuttavia, come riportato da Fanpage.it e da altre testate, si è appreso che all’interno di una bustina rinvenuta all’interno dell’abitazione dell’attore c’era una sostanza stupefacente.

«Una singola dose di crack o eroina, una quantità in teoria da sola non in grado di provocare la morte, ma pericolosa se combinata con l’assunzione di farmaci o in presenza di una qualche patologia, magari di una malformazione cardiaca sconosciuta», si legge nel magazine.